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mercoledì, maggio 06, 2009

Da emigrati a emirati

Un articolo apparso su www.ameinfo.com, un giornale online che si occupa dell'economia dei paesi del Medio Oriente, e facilmente rintracciabile tramite Google News (in inglese) ci da un dato interessante sull'economia siciliana e ci da un altro piccolo indizio di quei “tempi che cambiano”.

Riporto l'articolo per intero tradotto in italiano dalla sua fonte originale (http://www.ameinfo.com/194981.html):

L'Assemblea regionale siciliana visita Sharjah

L' Ufficio del Commercio e dell'Industria italiani negli Emirati Arabi, nel suo continuo tentativo di promuovere e rafforzare le relazioni bilaterali tra l'Italia e gli EAU, ha avuto il piacere di ospitare l'onorevole Fausto Maria Fagone, rappresentante della Assemblea Regionale Siciliana, nella sua recente visita ufficiale negli Emirati Arabi Uniti.


Fagone, può essere considerato un pioniere nel miglioramento delle relazioni commerciali e cross-culturale legami tra la Sicilia e gli EAU, ed è anche grazie alla sua misure che la Regione Siciliana è stata di recente molto attiva in questo settore.

Tra le varie iniziative, la partecipazione al Arabian Travel Market 2008 ed alle due ultime edizioni della settimana del Festival Italiano sono state di notevole successo.

Durante la sua visita ufficiale, l'Onorevole Fagone ha avuto l'opportunità di incontrare SE Sheikh Mohammed bin Faisal bin Sultan Al Qassimi, presidente e CEO di Manafa LLC e Vice Presidente dell'ufficio del Commercio e dell'Industria italiani negli Emirati Arabi e il CCG.

I temi che erano all'ordine del giorno andavano dallo sviluppo dei rapporti commerciali, per la crescita del turismo in entrata e in uscita tra la Sicilia e l'Emirato di Sharjah, così come la possibilità di cimentarsi in alcuni nuovi progetti per la gestione del patrimonio culturale siciliano.

Gli investimenti siciliani nella regione nel corso degli ultimi tre anni hanno prodotto risultati significativi, con un crescente apprezzamento dei prodotti siciliani negli Emirati Arabi Uniti. Il valore degli scambi commerciali è aumentato fortemente e costantemente negli ultimi anni: le esportazioni dalla Sicilia verso gli EAU è aumentato del 70% nei periodi di 2006/2007 e 2007/2008. Nel 2008 ha raggiunto un importo complessivo di € 168M.


Malgrado la politica siciliana sembra di recente aver trovato qualche piccolo correttivo, sarebbe pretestuoso assegnare a tali ancora timidi segnali un simile aumento delle esportazioni verso quella destinazione (e mi riferisco al 70%, non alle cifre ancora trascurabili) [*].

Non dimentichiamo che nell'estate del 2008 è scoppiata la pesante crisi finanziaria che sta coinvolgendo anche i ricchissimi emirati arabi e che quindi le cifre sarebbero potute essere molto più consistenti.

Il positivo riscontro va attribuito semplicemente ai più larghi sviluppi politici dello stivale, dove la continua e decennale crisi dello stato centrale non riesce più a tenere sotto controllo ed a frenare l'economia siciliana che ora trova degli sbocchi naturali liberi per la sua crescita persino in periodi di crisi come questo.

Sbocchi e segnali questa volta indicati da una fonte assolutamente indipendente rispetto alla macchina propagandistica della stessa Regione Siciliana.

Anche il tono del discorso è indicativo. Nell'articolo la Sicilia è trattata come un pari politico dell'emirato, che nei fatti è un ente assolutamente autonomo all'interno di una federazione di Stati. Il termine “Italia” vale nell'articolo quanto il termine “arabo” che accompagna il nome di ogni emirato.

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[*] Tanto per fare un confronto, secondo il sito del ministero dell'economia degli emirati arabi, “Le relazioni economiche di scambio tra gli EAU e l'Italia hanno visto una crescita notevole, dove gli scambi non relativi al commercio petrolifero sono aumentati del 28% negli ultimi 5 anni”.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

http://poteriocculti.mastertopforum.net/morto-il-cardiochirurgo-marcelletti-vt809.html

sei stato chiamato in causa abate!

Abate Vella ha detto...

sR,

tanto per rispondere qui intanto, come si vede dai girnali gia' parlano di suicidio, infatti devono trovare un altro modo di coprire la cosa, visto che la morte di suicidio dovrebbe escludere l'infarto. Cioe': se si fa l'autopsia vuol dire che la notizia della morte per infarto e' falsa.

Per quanto riguarda quello che succedera' ora: vi saranno delle conseguenze politiche. Non voglio azzardare niente. Ma in questo articolo puoi vedere qualche scenario:

http://www.siciliainformazioni.com/giornale/politica/51060/elezioni-giugno-danze-controdanze-infernali-tutto-miccich-lombardo-cuffaro-altri.htm

Anonimo ha detto...

grazie dela risposta