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mercoledì, maggio 27, 2009

Appello al Popolo Siciliano

Pubblichiamo l'appello inviato (e firmato) da Massimo Costa per le elezioni di giorno 6 e 7 giugno prossimi, con la preghiera di farlo girare il più possibile aggiundendo magari la vostra firma. Il medesimo appello è oggi pubblicato anche sul sito de L'Altra Sicilia.

Antudo!


Il voto intelligente di un SICILIANO COSCIENTE, oggi, è quello dato all'AUTONOMIA!.

Questo non è un “appello di partito”. E' solo un messaggio libero di un gruppo di siciliani liberi e convinti che non ci si debba lamentare di tutto ciò che non va in Sicilia, se poi al momento del "dunque", e perciò anche al momento di esercitare il diritto di voto, si rimane neutrali, o - peggio - si regala il proprio consenso ai partiti "romani" ed ai loro proconsoli, cioè ai loro rappresentanti in Sicilia: coi risultati che si vedono.

Oggi il Governo Siciliano ed il suo presidente, Raffaele Lombardo, sono oggetto di un attacco che non ha precedenti storici. Ci siamo chiesti il perché di questo attacco?

Sono credibili questi “critici” quando dicono di attaccare Lombardo per il “bene” della Sicilia, proprio loro che hanno fatto del voto siciliano una merce di scambio da permutare in carriere romane, milanesi e bruxellesi?
Proprio loro che hanno svenduto o regalato le risorse dell'Isola al sempre più insaziabile governo centrale riducendo il Popolo Siciliano a popolo di accattoni senza anima senza prospettive e senza dignità, esponendo le nuove generazioni di Siciliani al rischio di sprofondare in una palude neocoloniale?!

Oggi, proprio questi proconsoli siciliani, vere e proprie punte avanzate dei POTERI FORTI ITALIANI, vogliono sbarazzarsi di Raffaele Lombardo, propulsore e protagonista (per loro, reo) di una evidente quanto imbarazzante ribellione civile e autonomista, che minaccia di espandersi nell'Isola a macchia d'olio...

Orbene, dopo avere sostenuto come potevamo l'innovativa azione politica di Raffaele Lombardo in questo primo difficilissimo anno di governo, noi siamo pervenuti alle seguenti conclusioni:

1. In pochi mesi non si possono fare miracoli. Tuttavia, una cosa è certa: la credibilità siciliana è salita, in quest'ultimo anno, a livelli altissimi: non accadeva da molti decenni. Oggi i Siciliani sono più rispettati.
2. Chi ha fatto perdere sei mesi per approvare il piano sanitario voluto da Lombardo, un piano che migliorerà certamente i servizi riducendo gli sprechi e salvando la Sanità siciliana dal fallimento sicuro?
3. Chi dirotta al Nord non solo le linee aeree strategiche per il nostro turismo, ma perfino i Fondi europei già destinati alla Sicilia?
Il Governo Lombardo o i suoi avversari, detrattori e sabotatori? Sicuramente non Raffaele Lombardo!
4. Chi ha messo ordine nel settore energetico che era finito nelle mani di mafiosi e speculatori senza scrupoli di mezzo mondo?
5. Chi sta riorganizzando la Forestale, la Formazione, la Burocrazia regionale? Il Governo Lombardo o i suoi nemici e sabotatori? Sicuramente Raffaele Lombardo!
6. Chi sta cercando di divulgare la verità storica sugli effetti del "Risorgimento" italiano sulla Realtà siciliana? Chi sta lottando strenuamente per difendere l’Autonomia Statutaria Siciliana conquistata col sangue degli Indipendentisti?
7. Chi difende le vere radici cristiane nell’apertura umanitaria, ammirata e riconoscente verso uomini e donne che sfuggono alla miseria di paesi lontani, peraltro saccheggiati per secoli dalle potenze neocoloniali del Nord ricco ed opulento?
8. Chi accoglie con dignità e senza soggezione delegazioni di investitori cinesi, omaniti ecc., di cui la Sicilia ha bisogno? Chi progetta di rilanciare il credito bancario nell'Isola e nel Meridione d'Italia ora che le banche del Sud sono state fogocitate dalle grandi banche del Nord?
9. Chi vuole imporre l'attuazione dello Statuto Siciliano, fare pagare in Sicilia le imposte alle società che producono reddito in Sicilia ed alle multinazionali che ci avvelenano ed inquinano da oltre mezzo secolo e vorrebbero “socializzare” perfino i costi delle bonifiche ambientali? Chi vuole restituire ai Siciliani le accise petrolifere centralizzate dallo Stato italiano, cioè dal più grande evasore fiscale della Storia Siciliana? Il Governo di Raffaele o i suoi nemici e sabotatori? Sicuramente il Governo di Raffaele Lombardo!

Ebbene, si avvicina un momento di verità, quello in cui i Siciliani devono stringersi intorno al Presidente del Popolo Siciliano, cioè al proprio presidente autonomista che ha avuto la forza ed il coraggio di sfidare i POTERI FORTI costruendo (in soli 9 mesi!) “il peggior governo degli ultimi 50 anni": peggiore per i parassiti, per i traditori della propria terra e per i saccheggiatori che arrivano da unnegghjiè come le mosche sulla marmellata!

"La logica autonomista è rivoluzionaria rispetto al fallimento di una Autonomia affidata alle mani degli uomini del centralismo. Un partito centralista che manda un suo uomo a governare una regione a statuto speciale mortifica l'Autonomia perchè, a un certo punto, mette quest'uomo davanti a un bivio: obbedisci agli ordini del partito nazionale centralista o fai gli interessi dell'autonomia della tua regione. Siccome ci siamo sottratti e abbiamo risposto con schiettezza a favore della nostra comunità, abbiamo determinato uno sconvolgimento che non è ancora finito...anzi, è solo all'inizio!" (così a Torino, il 21 Maggio 2009, ha concluso il proprio intervento Raffaele Lombardo).

Votiamo per L'AUTONOMIA, l'unica forza reale che ci ha inseriti nell'agenda politica del Paese, non come quattro selvaggi da comprare con le perline colorate, ma come un Popolo che merita un Futuro. Anche in “Europa”, laddove si decidono, nell’ombra, il settanta per cento delle leggi che ci governano (incluse quelle sull’aranciata senza arance e sull’olio extravergine d’oliva senza olive).

Siamo alla frutta. Coraggio!

***
Primi firmatari:
Mario Di Mauro - già Ideologo di "Noi Siciliani", oggi Presidente dell’Istituto “Terra e LiberAzione”
Renato Sgroi Santagati - già Ideologo del Partito Siciliano d'Azione, oggi segretario di Rinascita Siciliana - MO.SI.F.
Giuseppe Li Rosi - Presidente “Consorzio Produttori Agricoli Raddusa”.
Salvo Musumeci - Presidente del Movimento per l’Indipendenza della Sicilia
Massimo Costa - Scrittore e Docente Università di Palermo

26 commenti:

Luca ha detto...

OK!

Peppinnappa ha detto...

Abate, tutti (o quasi) quelli che seguono il tuo blog credo siano già in campagna elettorale, ognuno per quello che può. Quanto all'ottimo appello del prof. Costa sarebbe forse opportuno crearne una copia in formato pdf con il simbolo della lista da votare ai fini di una più facile allegazione attraverso e.mail. Buon lavoro a tutti.

Anonimo ha detto...

anch'io in Lucania voterò MPA e in bocca al lupo - ho voluto precisarlo perchè ho visto in altri forum usare lo stesso mio nick con altre indicazioni
Saluti Brigante

Peppinnappa ha detto...

http://www.corriere.it/editoriali/09_maggio_29/l_assurda_faida_della_sicilia_gian_antonio_stella_editoriale_cb6e7cdc-4c0e-11de-b7be-00144f02aabc.shtml

Potrei sbagliarmi, ma a me ha dato la sensazione di un espresso timore che il PDL non possa essere più in grado di garantire gli interessi "padronali" in Sicilia e quindi, a catena, in tutto il Mezzogiorno.

rrusariu ha detto...

"Per me - spiega il capo dell'Esecutivo siciliano - questi sms sono molto piu' importanti di sondaggi e indagini di mercato. E io vado avanti...".

Prepariamoci a cambiare terminologia per la nostra terra.

Adesso li forasteri cominciano a mettere i puntini sulle i, visto che nella canicola romana si è smarrito la voglia di governare...

mike ha detto...

scusa abate,
che vuol dire che lo stato italiano in sicilia è un evasore?

Anonimo ha detto...

Che non paga i tributi che deve alla Regione per lo Statuto. Che trae tributi dalla Sicilia e se li porta incostituzionalmente nel Continente. Lo so che fuori dalla Sicilia è difficile da credere ma è esattamente quello che è successo in 63 di finta autonomia speciale. E' una delle più grandi evasioni e illegalità alla luce del sole. E' una vera mafia.

Abate Vella ha detto...

Michelangelo,

c'è da aggiungere qualcos'altro.

In realtà soldi in Sicilia ne sono arrivati parecchi dallo stato centrale, ed è questo secondo me il lato più grave, perchè quelli (al contrario) erano soldi degli altri italiani, che sono stati sottratti per favorire pochi "fraterni" amici. Potrei fare l'esempio dell'interveto speciale per il mezzogiorno, finito quasi interamente nelle tasche di una sola persona. Ma lasciamo perdere.

Il punto è il meccanismo: lo stato non versa i soldi dovuti, ed invece si inventa "interventi speciali" che può distribuire a suo piacimento. E qui sta l'inganno. In questo modo Roma poteva selezionare i beneficiari che dovevano dimostrarsi dei servi (ascari diremmo) che poi non sono più responsabili dinanzi ai cittadini, ma solo dinanzi ai poteri centralistici.

Se lo Statuto fosse stato applicato, i soldi sarebbero arrivati senza asterischi ed i politici locali sarebbero stati responsabili della loro gestione sia adavanti ai cittadini, sia davanti al potere centrale che sarebbe potuto intervenire SOLO in caso di chiare e reiterate malversazioni.

In pratica una volta avviata l'Autonomia, i siciliani sarebbero stati costretti a farla funzionare senza scuse, pena la fine vera e propria della stessa Sicilia. Senza contare che a quel punto gli altri italiani non avrebbero avuto alcun obbligo di salvarci. Giustamente.

Anonimo ha detto...

Avete visto che ora il PDL sta cercando di modificare UNILATERALMENTE lo Statuto Siciliano al Parlamento romano, istituendo la sfiducia costruttiva per mandare a casa Lombardo senza far cadere i deputati ascari?
E' una cosa di una arroganza inaudita, praticamente incostituzionale, e al tempo stesso un segnale di estrema fragilità del sistema nordista, che adesso ha bisogno di ricorrere alla repressione vera e propria per domare i Siciliani che (cito il Corriere) potrebbero contagiare i Meridionali (e allora sarebbe davvero la fine per Berlusconi, ma anche per Tremonti e Bossi).
Bisogna spezzare le reni alla Sicilia e mettere subito gli ascari sugli altari. Roba da ricorrere davvero all'ONU!
Queste NON SONO LE SOLITE ELEZIONI. Vi prego ancora una volta di fare girare l'appello a tutti i vosti contatti. L'effetto passaparola può essere importantissimo. E' in atto una guerra sottile tra Sicilia e poteri forti italiani. Ciascuno di noi ha il dovere di essere presente e di dire "io ho fatto la mia parte".
Massimo Costa

nebros ha detto...

ieri sera pino firrarello ha buttato davanti alle telecamere tutto il suo (leggasi del sistema italico) odio contro lombardo e il suo tentativo di sottrarsi ai giochi di potere del nord italia.
cose raccapriccianti; lo stato italiano sta uscendo il suo vero volto!

Abate Vella ha detto...

Direi che sarebbe il caso di fare una piccola riunione con tanto di bandiere sotto casa del caro Carlo Vizzini, uno dei firmatari della proposta di modifica costituzionale che poi si dichiara tifosissimo del Palermo.

Peppinnappa ha detto...

Questo attacco folle ed a testa bassa allo Statuto significa solo una cosa: "panico", vuol dire che forse al 4% ci siamo già. Su tutti i siti internet amici, appaiano i nomi e i cognomi degli ascari. Il passa parola serva anche per questi!

Peppinnappa ha detto...

Scusate se intervengo ancora, ma i momenti sono caldi. Allego un'ultimissima di Dell'Utri, che mi pare una sconfessione piena degli attuali colonnelli del PDL in Sicilia. Lombardo deve parlare solo e direttamente con Berlusconi, perchè non ci possono essere intermediari tra il Presidente della Regione Siciliana e il Presidente del Consiglio dei Ministri...? Che pensare?
http://www.libero-news.it/adnkronos/view/128930

L'Ingegnere Volante ha detto...

Salve,

Vorrei conoscere il link all'articolo del Corriere citato da Massimo Costa.

W la Sicilia!

L'Ingegnere Volante ha detto...

Dal sito del MPA:

Sugli ascari: 29/5/2009 - Flash News - SICILIA: MPA, ASCARI VEDONO MINACCIATE RENDITE DI POSIZIONEQuelli che lo volevano morto ora tentano il golpe al Senato: 30/5/2009 - Flash News - SICILIA. MPA: DDL ANTI-LOMBARDO NORMA RIDICOLA, MARCEREMO SU ROMACambiare la costituzione per vendetta: 30/5/2009 - Flash News - SICILIA: SCOTTI "RIFORMA STATUTO FUORI DA OGNI REGOLA DEMOCRATICA"MPA unico partito che lotta per l'Isola: 30/5/2009 - Flash News - SICILIA: DEPUTATO SICILIANO TORNA MPA, UNICO PARTITO CHE LOTTA PER ISOLA

L'Ingegnere Volante ha detto...

L'Altra Sicilia ha messo insieme un PDF. Scaricatelo cliccando qui, oppure fornite questo indirizzo:

http://ing.volante.googlepages.com/Appelloalvoto.pdf

Abate Vella ha detto...

Peppinnappa,

secondo me Dell'Utri ha fatto accenno allo Statuto, secondo cui il Presidente siciliano ha rango di ministro quando si discutono gli affari che riguardano l'isola, ma ha anche voluto segnalare una distanza tra Berlusconi e una certa parte del pdl: forse Berlusconi sa giá come andranno le cose e non dovrebbe permettere che si passino certi limiti.

Peppinnappa ha detto...

Abate, potrei dire minchiate e me ne scuso in anticipo;io metto la dichiarazione di Dell'Utri in relazione a quella successiva di Berlusconi, che dice di voler risolvere personalmente le questioni siciliane provvedendo ad un cambio di persone nel locale PDL. Lasciando perdere Nania, che formalmente è in quota AN, secondo me nel mirino di Dell'Utri c'è Castiglione (alias Firrarello). Mi conferma il sospetto l'imbarazzo del'innominato, il quale riporta oggi le esternazioni di Miccichè, che riprendono tali e quali quelle di Dell'Utri, ma tace completamente sull'intervento del peraltro "riservatissimo" senatore. Ritengo inoltre che a Berlusconi non gliene freghi più di tanto dell'UDC siciliana, che peraltro Lombardo ha già messo di fatto fuori, anzi se Lombardo gliela toglie di mezzo gli fa un favore perchè con l'UDC siciliana finisce anche Casini. Il vero nodo, secondo me, sta nella trattativa diretta Lombardo Berlusconi circa le questioni dell'autonomia siciliana. Anche per questo bisogna fare più forte possibile Lombardo, specie in Sicilia. A proposito, ti chiederei di non togliere il link relativo alle difficoltà di voto poste agli italiani all'estero, perchè io lo allego alle e.mail che mando a qualche parente o amico meridionale, che ho fuori della nostra Isola. Buon lavoro a tutti.

L'Ingegnere Volante ha detto...

Tensione Sicilia-Italia: gli ultimi sviluppi (31/5/2009)

rrusariu ha detto...

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5947

Picciotti liggiti kka n-kapu

Una vota vitti ca li stimma ri Napuli e Campania eranu i cavaddhi, nta muntagna ri cavaddhi s'ammucciava ....

rrusariu ha detto...

Sempri dintra lu link ri prima, nautru link ri taliari:
http://ripensaremarx.splinder.com/post/20652053/L%E2%80%99attacco+all%E2%80%99Italia+di+F.

k'hama a-ppinzari?

It was planned? Ri fora: penso che la Sicilia dovrebbe approfittare di questa congiuntura per dare uno stacco politico notevole, almeno come la Catalunya, a cominciare dai cartelli stradali...

Abate Vella ha detto...

Rrusariu:

stiamo assistendo al dispiegamento della nuova tattica antisiciliana: Lombardo sarebbe un uomo del Bildeberg.

Quello che dicono sul fatto che a Washington si vogliano liberare di Berlusconi é vero, quello che non dicono é che per i russi la cosa va bene, basta che si faccia senza traumi e lasciando in pace Sicilia e Sud Italia. Berlusconi ha esaurito la sua funzione storica.

Riguardo ai Letizia e ai fatti campani, le stronzate dette da Saviano si commentano da sole. Mentre la storia di Noemi a questo punto mi sembra un trappola ben architettata, fatta con la complicitá del Letizia (che poi Berlusconi sia costretto ad accettare la versione "pedofila" per evitare il peggio mi sembra altametne probabile). Figurati che dal pezzo ne esce la figura di Maroni alfiere della legalitá e dello stato...
Vedro' di scrivere qualcosa...

Abate Vella ha detto...

Peppinnappa, concordo con te.

L'unica cosa, secondo me Lombardo non ha gettato fuori l'UDC per distruggerla, ma per costringerla a sottomettersi.

Secondo me dopo le elezioni Cuffaro e Romano appoggeranno Lombardo.

rrusariu ha detto...

Quello che penso anch'io, u Kuffaru dovrà piegarsi se vuole gestire ancora potere. I clientes sennò si ribellano e cambiano padrone.

In questo momento è importante un forte movimento indipendentista che faccia da pungolo all'Mpa se non si riesce a starci dentro.

rrusariu ha detto...

Stranamente ad Atene non c'era il tesoriere-capo del governo, ma l'uomo della nave della regina. C'era l'erede dei pecorai torinesi.
Penso che questa escalation da aprile sia stata data la stura... affinchè cada ghè-pensi-mi, il 6 aprile c'è il terremoto ma del centro di ricerche del Gran Sasso non è stata riportata nessuna notizia... eppure se si trova 1500 metri di profondità qualcosa doveva essere detta. Niente!!!!!!

Stanno facendo diventare il distretto de l'Aquila come parte integrante della provincia di Nassirya, mah... penso al G-8 tra le macerie del terremoto. Il difensore dell'italinità, quello che si scandalizza dell'immondizia di Napoli ma non di Palermu, mah!!!

Siamo alla Bananen Republiken!

zetan ha detto...

Pensate che dobbiamo sopportare ancora a lungo la presenza di Provolino o Cuffaro che dir si voglia?