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sabato, settembre 12, 2009

De cinere surgo

Il profumo di polvere pirica si respirava da tempo tra gli ultimi rifiuti risorgimentali rimasti ancora ad ammorbare l'aria in Sicilia. La miccia accesa dal tramonto del cuffarismo e catalizzata dai risultati delle scorse europee nell'isola è giunta alla fine del suo percorso:

"La giunta regionale siciliana ha ritenuto nulli gli atti che dipendono dalla gara di realizzazione dei termovalorizzatori nell'Isola, dichiarata illegittima dalla Corte di Giustizia Europea"

Un terremoto annunciato che squarcia il velo sulla realtà politica della Sicilia di oggi. La gara per la costruzione dei megainceneritori varata dal governo Cuffaro e bocciata dalla corte europea è andata definitivamente deserta. Si ricomincia da zero.

Ecco come esordisce Ignazio Panzica su SiciliaInformazioni.com in un articolo che consiglio a tutti di leggere attentamente (“Saltato “l‘affaire” termovalorizzatori in Sicilia: eccovi “i retroscena” ed i possibili sviluppi. Vincono Lombardo e Cracolici, perdono quelli dell’asse Udc-ex Fi”, 11 settembre 2009):

“Il gioco non vale più la candela”, è stata la sintetica, ma efficace, valutazione fatta da un grosso manager del giro di una delle “società di scopo”, che i quattro termovalorizzatori in Sicilia li doveva costruire. E’ stato questo giudizio, secco e conciso, pronunciato con la giusta punta di cinico realismo, in un summit riservato e di altissimo livello (tenutosi fuori dalla Sicilia), che ha posto la pietra tombale su questa megaoperazione da 5 miliardi e mezzo di euro.

Senza voler ancora dichiarare vittoria per la Sicilia e per i Siciliani (che genere di piano varerà ora la giunta Lombardo?), vi sono dei punti da evidenziare.

Il primo e più importante deriva da una semplice dichiarazione effettuata dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante l'inaugurazione dell'impianto di Acerra:

“Ed ora tocca alla Sicilia” (“Berlusconi accende Acerra”, LaSiciliaWeb.it, 26 marzo 2009)

Raffaele Lombardo non ha sconfitto solo Cuffaro o Felice Crosta, il manager dell'ARRA incaricato del genocidio del popolo siciliano tramite incenerimento dei rifiuti. Il Presidente della Regione Siciliana ha sconfitto Berlusconi, Bertolaso e diversi gruppi affaristici globali (in particolare la tedesca Falck) che stavano dietro a quest'ultimo, personaggio stranamente tenuto nella massima considerazione sia a destra che a sinistra.

Questo per chi ancora si ostina o considerare Lombardo un pupazzo di Arcore.

La cosa è oramai tanto evidente che non si può più tacere e Fassino, rompendo i ranghi, la rende pubblica:

"La crisi di autorita' di Berlusconi, la sua caduta di autorevolezza, la crepa, la frattura nel centrodestra e' cominciata in Sicilia. Tanto e' vero che il presidente del Consiglio a Palermo non riesce piu' a governare il Pdl"

Non è un caso che lo faccia proprio in concomitanza con l'uscita della notizia sugli inceneritori.

Possiamo criticare il modo in cui ciò avviene, ma in Sicilia in questo momento comandano i Siciliani.

Il secondo punto da discutere riguarda le fantastiche dichiarazioni di Salvino Caputo, presidente della Commissione parlamentare Attività Produttive:

"Bisogna capire veramente come mai gli imprenditori e i grandi gruppi italiani ed europei che operano nel settore energetico ambientale rinuncino a uno dei più grandi appalti realizzati negli ultimi anni da un ente pubblico, in un momento in cui in tutto il continente imperversa uno stato di grave crisi economica e imprenditoriale".

In Sicilia sarebbe attesa, come pagliacciata di contorno alla vicenda, una commissione d'inchiesta. Dove si indirizzerà questa commissione di straccioni è già stato indicato:

Previste inoltre le audizioni dei procuratori distrettuali antimafia di Palermo e Caltanissetta

Si spera insomma di pescare in quel poco ed asfittico torbido che è rimasto. La mafia avrebbe spaventato gli imprenditori? Ma come, secondo gli ultimi capovolgimenti acrobatici Berlusconi è sempre stato in mano alla mafia [*], e si sarebbe permesso di appoggiare la costruzione degli inceneritori contro la volontà dei suoi padroni?

Il quadro oramai fa acqua da tutte le parti, e non entreremo più nei dettagli. Chi vuole ancora credere a queste bestialità e libero di farlo. I Siciliani nel frattempo vanno avanti senza guardarsi indietro.

Il pezzo forte arriva però dagli ambientalisti. Ed è questo il terzo punto che metteremo in evidenza.

"Anche i bandi di gara per i termovalorizzatori con procedura negoziata sono andati deserti: l'ennesimo fallimento mette la Sicilia a rischio di una pesantissima multa da parte dell'Ue, senza un rapido intervento del governo e dell'Assemblea regionale"

Indovinate chi si lamenta per il fallimento del piano di devastazione oncologico della Sicilia (“Il flop dei termovalorizzatori”, LaSiciliaWeb.it 11 settembre 2009): il WWF! Proprio loro, quelli del Fondo CONTRO natura! Ce li saremmo aspettati entusiasti del fallimento del piano. Evidentemente abbiamo frainteso i loro interessi.

Otto anni fa, in questo stesso giorno (11 settembre) il mondo mutò drammaticamente nel giro di poche ore. La sconfitta di certe lobby affaristiche globali questo 11 settembre segna il ritorno ufficiale sulla scena di un antico e mai domo attore, il Regno di Sicilia.

ANimuus TUus Dominus

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[*] Vedi ad esempio certe allusioni estrapolate dalle dichiarazioni di Ciancimino junior apparse proprio oggi (guarda caso...) sui giornali: “Per certo so che Berlusconi era piuttosto una vittima della mafia”.

13 commenti:

rrusariu ha detto...

Ho voluto postare qui sotto questo lungo post da un sito a suo tempo segnalato dall'Abate Vella, ma non voglio essere tedioso, ma fotografa la realtà odierna a livello economico, siamo ai tempi che precedettero il Vespro del 1282:

L'ITALIA E' UN PAESE ALLA DERIVA , governato da una classe politica di destra e di sinistra incapace di organizzare un piano di sviluppo economico di ampio respiro.

Anzi la paura della rivolta dei cittadini, da parte delle lobbies governative e imprenditoriali, ha spinto a creare le basi per una sottocultura da paese latino americano.
La stampa e i telegiornali non danno più una informazione corretta. I tagli alla scuola rischiano di abbassare il livello di conoscenza. La totale assenza di educazione economica nelle scuole. La televisione è innondata di giochi idioti, fictions di bassa qualità, e programmi demenziali quali Buona Domenica o Il Grande Fratello.

In questo modo...le persone ogni giorno che passa SONO LEGGERMENTE PIU' POVERE senza che si rendano conto. Fanno 10 giorni di vacanza invece di 14, scelgono un'alimentazione meno cara, passando dal prosciutto crudo alla mortadella, dal grana alla ricotta confezionata di bassa qualità, dal ristorante alla pizzeria e dalla pizzeria a Mc Donald, dal Jeans di Armani a quello ruvido cinese...
La possibilità di crescita del NOSTRO SISTEMA ECONOMICO VIENE RIDOTTA AL LUMICINO.

Il PIL scende del 5% e tendono a minimizzare la situazione. Il PIL salirà dello 0,00001% e tutti i giornali ne daranno ampio riscontro. I mercati azionari crollano in due anni da 44.000 a 12.000 e tutto sommato va bene. I mercati salgono da 12.000 a 22.000 e sembra che la crisi non sia mai esistita, la casalinga di voghera torna a investire quel poco che le è rimasto dopo l'ultima batosta..

Ma se la popolazione fosse preparata e si informasse IL SISTEMA ANDREBBE IN DEFAULT IN POCHE ORE, invece che venire impoverito per anni e anni.
Noi viviamo al di sopra delle nostre possibilità. il debito accumulato impedisce la creazione di sviluppo economico.
Le scelte di politica economica NON generano nessuna speranza per il futuro.

ARRIVEREMO FRA QUALCHE ANNO CON IL CAFFE' A 5 EURO MA I SALARI DI POCO PIU' ALTI CHE OGGI.
Forse non la chiameranno inflazione....MA SEMPLICEMENTE PERDITA DI POTERE D'ACQUISTO.

Che differenza c'è fra :

1) Non avere inflazione ma avere una disoccupazione al 30% e consumi ridotti al lumicino (quindi il prezzo del caffè crollerebbe)
2) Svalutare la moneta (stampandone in grande quantità) mantenere un po' di occupati, ma il prezzo del caffè salire rapidamente...

Nel primo caso ci sarebbe una rivolta e la destituzione dei potenti. Nel secondo il cittadino la prenderebbe in quel posto delicatamente e giorno dopo giorno senza reagire. Anzi le lobbies di potere continuerebbero a fare profitti.

nebros ha detto...

lombardo ha dichiarato che al posto dei 4 mega termovalorizzatori cuffariani, vuole che si costruicano 8 termovalorizzatori più piccoli...

ps
quei siciliani che al momento secondo il tuo avviso comandano in sicilia, io non ce li voglio...

Anonimo ha detto...

Rrusariu,
l'iperinflazione è una fase fisiologica del sistema monetario attuale, basato sul debito, sulla schiavizzazione dei debitori, e che, fisiologicamente, vede soccombere i meno attrezzati: un sistema monetario basato sul conio affidato alle banche centrali.

In passato per uscire da queste situazioni si organizzavano le guerre mondiali, che servivano anche per esportare democrazia e per ghettizzare i sentimenti e i movimenti nazionalisti.

Oggi non so, forse si hanno in serbo altre ricette. Ma ritornando in tema speriamo che le analisi dell'Abate siano appropiate ossia che possa nascere presto uno stato duosiciliano che possa avere una sua forte autonomia data dalla intricata gestione degli equilibri tra occidente e oriente, tra cristiani, ortodossi, musulmani, atei e quant'altro; ed ancora, che possa appropriarsi della sovranità monetaria l'unica ricetta che può risolvere le storture di questo folle sistema monetario

Saluti Brigante

Abate Vella ha detto...

Brigante,

non solo in passato si organizzavano le guerre mondiali.

La presente fase di instabilitá economica ricalca quella che precedette la seconda guerra mondiale, e dovrebbe servire (secondo il programma dei sinarchici) a provocarne una nuova.

Il parallelo esiste anche con la fine dell'impero britannico dopo la seconda. Oggi dovrebbe sgonfiarsi quello statunitense, mentre i sinarchici vorrebbero trasferirsi in Cina.

Il programma peró sta facendo acqua da tutte le parti e la Cina non sembra stare al gioco piu'di tanto (vedi accumulo di oro che praticamente neutralizza i tentativi di creare una moneta speculativa globale agganciata al nulla.

I leader mondiali non allineati stanno tutti temporeggiando per rallentare e fare in modo che gli usa crollino senza provocare questa guerra mondiale.

Da notare che la guerra dovrebbe scoppiare secondo programma in Iran, e dovrebbe terminare con una conflagrazione nucleare in medio oriente.

rrusariu ha detto...

Brigante,
hai scritto giusto, ma ci dobbiamo preparare, ma soprattutto dobbiamo resistere su due fronti, leggi qui nel frattempo quello che ha detto ieri sera Bossi.
Il leader della Lega ha spiegato che la Lega lavora per raggiungere "cambiamenti epocali". Che non si accontenta del federalismo. Quindi ha parlato del valore dell'unità dei popoli padani che vedranno sempre la Lega accanto "finché i diritti alla libertà non saranno realizzati".

"Noi veniamo a Venezia - ha detto Bossi accompagnato dall'applauso delle migliaia di militanti leghisti presenti all' appuntamento - perché sappiamo che un giorno la Padania sarà uno Stato libero, indipendente, sovrano". Un paese, ha aggiunto Bossi, amico di tutti, ma i diritti di libertà devono essere rispettati. Chiedendosi perché "nelle nostre scuole non ci sia un insegnante nostro, nei tribunali non ci sia un giudice nostro". Il leader del Carroccio ha quindi detto che "nulla ci spaventa neanche il carcere".

Poi c'è l'altro casinista Casini unitarista che vorrà raccogliere tutti sotto il manto tricolore del Grande Centro...

Nel frattempo il pecoraio si sarà reso conto che non viene invitato ai vertici, cause le possibili domande sui suoi "festini" e il possibili imbarazzo per le cancellerie europee!

Chi combattere? Certo un piccolo passo avanti nella direzione voluta da noi l'ha fatto Raffaele Lombardo, ma saranno sufficienti a risvegliarci dal torpore soporifero che ci sta portando al baratro?

Spero numerosi briganti si risvegliano nella penisola, Euno si sta organizzando, e Spartaco ha sufficienti risorse?

Assà bbinirika

rrusariu ha detto...

Aggiornamento dell'ultima ora.
Il post sulla Lega da dove l'ho preso è stato cambiato!!!(Notizie Libero)

Era troppo forte!

Assà bbinirika a tutti!

zetan ha detto...

Rrusariu l'rticolo di cui parli è sulla home page di google, link da Il Tempo. http://iltempo.ilsole24ore.com/2009/09/14/1069667-sparata_bossi_padania_sovrana.shtml

Anonimo ha detto...

Non avrei mai pensato di provaroe simpatia per Bossi.
Leggete questa di Borghezio

http://www.lisistrata.com/cgi-bin/02lisistrata/index.cgi?action=viewnews&id=857

Abate Vella ha detto...

X Nebros e gli altri:

il post non vuole essere un approvazione incondizionata dell'operato di Lombardo o di qualcun altro. E nemmeno una bocciatura.

Il post vuole evidenziare solamente come vi sia oggi in Sicilia reale potere decisionale, come mai se ne e' visto negli ultimi 40-50 anni.

Questa e' una nota positiva, perche' se poi non ci piace come e' gestito questo potere, sappiamo dove andare a sbattere i pugni. Fino ad oggi dove dovevamo andare? A Roma? A Milano? A londra? A Washington?

La cosa serve anche a togliere acqua ai soliti piagnoni che ora non hanno dove nascondersi, visto che non potremo piu' dire che la colpa e' "del nord". Da oggi la colpa e' un po' piu' nostra, e se le cose continuano cosi' (nel senso che sempre piu' potere verra' trasferito in Sicilia) sará solo nostra.

nebros ha detto...

abate se è per questo pure prima la colpa era nostra, visto che li votavamo sempre noi...

rrusariu ha detto...

certo, ma in questo momento con il vuoto potere che si sta manifestando ad alto livello politico, con il rischio di passare la mano ad un'altro subdolo potere, dobbiamo mostrare il coraggio di prendere in mano noi la ns. storia.
Palermo(Cartagine)-Roma in un modo in un altro mostrano il distacco che si ha a certi livelli di potere.
A Palermo basterebbe una spallata...
a Roma aspettano qualche diktat oltremare...
e don Raffaele, GFMiccichè isolato da suoi ex compagni di partito...

spero solo che i siciliani si svegliano, i soldi stanno spìrennu e i 4 miliardi e mezzo di euro... al momento hanno partorito 4 milioni e mezzo per Baarìa.

Vicino al capo Mongerbino, tra la villeggiature aspre vicino si c'era un vissuto, ma oltremare c'è solo un'annaspare...

AN:TU:DO:!!!!!!!!!
Viva la Sicilia!!!

zetan ha detto...

Nebros è vero che votavamo sempre noi, ma prova a portare attenzione a come è stata pianificata la pratica estorsiva del consenso, che ho più volte cercato di condividere con voi.

Questa ha condizionato pesantemente le varie consultazioni, perchè la separazione tra schieramenti stata solo di facciata, che cosa avresti voluto votare.

Condivido ciò che dice l'Abate lo condivido, perchè oggi rileviamo un elemento prima inesistente.

Con tutti i limiti che anche io ho più volte rappresentato, tuttavia l'elemento di novità è reale, tanto da preoccupare i monopolisti della pratica estorsiva, della fuga buoi irrimediabilmente.

rrusariu ha detto...

Ho postato su facebook di Neva in merito ad un commento dell'Osservatorio Siciliano

Caro Giuseppe
hai toccato il dente che duole...
cioè Bossi dice che bisogna ritirare le truppe dalle montagne afghane, perchè probabilmente ci sono troppi militari che s'imboscano la per il doppio stipendio e per giunta non vengano sti soldati dalla Padania, però non si vuol dire che molti poliziotti e carabinieri non sono padani.
Si vuole la botte piena e la moglie ubriaca, nel senso che fa comodo comandare dalla stanza dei bottoni del governo a Roma e nel frattempo dirottare tutte le risorse solo verso certe zone...
Allora fa comodo non assegnare risorse umane a Gela e dintorni, ma a Milano, l'è Milan, bisogna garantire la "sicurezza"... allora soldati, polizia e carabinieri che girano.....Poi dice che è la mafia ad incastrare berlusca...