Approfondimenti - Il Consiglio News Feed

martedì, settembre 19, 2006

La mafia c'entra ma non c'entra

Quando pubblicavo il mio ultimo post relativo ai fatti di Brescia, non avevo ancora letto i giornali o visto i TG, ma in realtà tutto era già stato messo a posto: secondo il quotidiano La Sicilia la mafia non c'entra (cioè Cottarelli non era parte di un organizzazione mafiosa, e nemmeno il figlio ed il nipote di un noto boss), ma ha controllato tutto da lontano (cioè voi siciliani siete comunque mafiosi): la mafia c'entra, ma non c'entra.

Quindi la mafia "made in Sicily" che a quanto pare controlla tutto in Sicilia (qualcuno dice in Italia) ha lasciato fare, ha lasciato che due facenti parte di una famiglia mafiosa si permettessero di dissociarsi dalla mafia e poi mettessero in piedi un'organizzazione che potesse appropriarsi di milioni di euro? Mi sembra un poco artificioso....

Ma non ci avevate detto che la mafia è un fatto sociale e culturale? Come hanno fatto questi due, cresciuti in una famiglia mafiosa, avendo subito l'assassinio del padre, a non essere imbevuti sino al midollo dell'ambiente in cui sono cresciuti? E poi... ne rimangono fuori... ma continuano a fare le stesse cose? Perchè questa fretta nel mettere in chiaro che "la mafia questa volta non c'entra"? Perchè la notizia è scomparsa così prematuramente dai media? Si è parlato per tanto tempo della ragazza pakistana uccisa... questo delitto sembra ancora più odioso!

Ovviamente le sorprese non sono finite qui: il terzo uomo pare fosse un milanese: costui si trova in carcere, ma la televisione collega l'accusa di omicidio solo ai due trapanesi? Come mai?

Sempre più collegamenti saltano fuori tra la malavita siciliana e impreditori e "colletti bianchi" continentali (vedi il nostro post precedente), sicuramente grazie al lavoro del procuratore Grasso.

Ma a noi non basta: noi chiediamo si sapere tutta la verità, di sapere cioè se uomini violenti ed ignoranti come Riina, U Malpassotu, U cavadduzzu (viene solo da ridere al pensiero...) fossero in grado di comandare questa organizzazione capace di operazioni di finanza iternazionale degne dei più rodati banchieri o erano solo l'anello locale, il braccio armato di una catena ben più estesa e con la testa (crediamo noi) molto lontano dall'isola.

Nessun commento: