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martedì, giugno 13, 2006

IV Fontanarossa e l'aeroporto dei balocchi.

Parti precendenti:
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II
III


Abbiamo già parlato di Dubai, di Singapore e dei loro porti: in realtà, fermo restando la mancanza di ponti, la loro fortuna è dovuta ad una struttura ben più complessa del porto. Cioè alla sua convivenza con due degli aeroporti più importanti nel mondo. Dubai e Singapore sono Interporti, parola che qui in Italia usiamo per indicare quelle che attualmente sembrerebbero più delle fermate di tram in confronto alle strutture delle due città stato: Genova, Livorno.
il vero balzo in avanti, il passare dalla provincia alla ribalta globale è data dall'accoppiamento di un porto ad un hub aereo internazionale. E noi tutto questo lo avremmo già, anzi ne avremmo due: uno a Catania ed uno a Termini Imerese-Palermo.
Ma stiamo lottando per loro? Per rendere l'aeroporto di Fontanarossa un vero hub?
Ed ora cosa ti va a pensare la piccola mente malata dei nostri politici, che non riesce ad andare oltre l'impresa di costruzioni? Per fare un hub bisogna scegliere un'altra località, vicino ed Enna, che Fontanarossa non va bene. E perchè Fontanarossa non va bene? Udite udite: perchè li vicino passa l'asse attrezzato e poco più in là la tangenziale. A Malpensa ed a Fiumicino possono dormire sonni tranquilli. Certo, è più logico spostare un intero aeroporto piuttosto che creare dei sottopassaggi lungo le arterie di comunicazione stradale (come hanno fatto in decine di altri aeroporti).



Fontanarossa, Librino e l'Asse Attrezzato nel 2020? No, Los Angeles già da diversi decenni.

E poi così prendiamo diversi piccioni con una fava: distruggiamo completamente la piana e la sua agricoltura, allontaniamo l'aeroporto dal porto in modo da far aumentare tempi e costi di movimentazione, ci allontaniamo dalla città, così da non avere le strutture turistiche ad un paio di fermate di metropolitana.
Poche città al mondo hanno una posizione più fortunata di Catania: oltre alla sua posizione in seno al Mediterraneo, troviamo porto, aeroporto, ferrovia, vie di comunicazione principali, area industriale, area turistica (playa) tutte nel giro di poche centinaia di metri. Ed andiamo a piazzare l'aeroporto a Gerbini o addirittura ad Enna.
Anche in questo caso la Sicilia diventerebbe l'hub aereo per eccellenza. Non c'è un interporto-hub nel Mediterraneo, perchè se ci fosse dovrebbe necessariamente sorgere in Sicilia. Altrimenti non sarebbe un hub. Altro che Fiumicino o Malpensa.
Ovviamente ci sono anche i “contro”, che poi sarebbero solo la cenere vulcanica, che la nebbia alla Piana c'è anche a Gerbini.
A tal proposito dovrebbe farsi una piccola verifica di quanti giorni l'aeroporto di Fontanarossa è stato chiuso per cenere vulcanica negli ultimi 10 anni per vedere se ciò è realmente significativo. E poi: siamo sicuri che questa cenere vulcanica sia un problema? Sono stati fatti degli studi? Ed ancora: lo spazio in Sicilia per avere una pista alternativa dalle dimensioni giuste c'è. A Trapani. basta ristrutturare anche l'aeroporto di Birgi.
E poi? Da Birgi a Catania? Come ci andiamo? In treno? Ci vorrebbero 2 giorni!

Prossima puntata: L'alta velocità serve ad unirli, i Siciliani. Non a portarli via dalla Sicilia.

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