Ma che ci andiamo a fare ad Empoli?
Vi ricordate il post di qualche mese fa, "Una serie A con 20 squadre siciliane"?
Molti di quelli che lo hanno letto hanno pensato che fosse solo una provocazione, le persone con le quali ho parlato quasi scoppiavano a ridere.
Comunque, il succo era che visto che lo sport professionistico è un fattore più che altro economico, e visto che oggi non vi è alcun ritorno economico o di immagine per Palermo o Catania andando a giocare ad Empoli o in quel paesetto di provincia che è Parma, mentre conta avere una o due squadre in Europa, basta fare un campionato siciliano per ottenere il risultato desiderato.
Ecco il pensiero del Presidente del Napoli, De Laurentis, a tal proposito, tratto dal sito di gazzetta.it:
De Laurentiis ha poi rilanciato il suo progetto di un campionato europeo, sul modello della Nba. "Dovremmo fare un campionato dove nessuno sale e nessuno scende - sostiene -, siamo gli Stati Uniti d’Europa. Nell’Nba i migliori giocatori vanno anche all'ultima in classifica: il Napoli deve poter giocare con il Paris SG, la Dinamo Kiev e il Real Madrid. Il basso profilo che noi viviamo in Italia non mi va giù. A noi deve interessare la Champions League, non lo scudetto".
Ma allora una serie A con 20 squadre siciliane (diciamo che ne basterebbero 10...) non è poi un'idea così tanto campata in aria...
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