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lunedì, gennaio 15, 2007

Fratelli d'Italia

Invece di inveire contro questo governo o il precedente, contro Bossi o contro il solito politico locale, il Corriere della Sera o RAI3, perchè non andare oltre e vedere chi sono veramente i nemici contro cui stiamo lottando? Sono veramente tanto terribili, furbi, spietati? A chi rispondono i politici italiani e per conto di chi fanno finta di avere ricette infallibili per risolvere l'inesistente “questione meridionale” (inesistente perchè creata da loro stessi) salvo poi smentirle appositamente ad ogni tornata elettorale per creare sempre più confusione nelle colonie d'oltrecortina?
Guardare in faccia questi “Fratelli d'Italia” ci può aiutare, per capire se sono poi così forti o se per caso non siamo noi a non voler combattere parandoci dietro un malinteso “rispetto delle regole”.


Lapo Elkann tenta di risalire...


Partiamo dal primo: Lapo Elkann, erede di una delle dinastie più potenti dell'italietta sabauda. Sappiamo tutti di quali altezze morali il rampollo è capace. Guardiamolo mentre il Sole 24 Ore lo osanna e lo coccola per cercare di recuperare il terreno perduto.



Callisto Tanzi: pagheremo per anni sul latte che tu hai versato


Passiamo ad un'altra perla di ragazzo: Callisto Tanzi. Gli italiani vogliono strafare, ed in una repubblica dove la legge dovrebbe essere uguale per tutti, loro la fanno ancora più uguale, almeno per alcuni. Non solo le manie di grandeur di questo ominicchio sono state ripianate con soldi pubblici (cioè con i nostri soldi, i soldi dei siciliani), non solo dobbiamo ancora ritrovarci tra gli scaffali dei supermercati quel simbolo di corruzione, per giunta pare se la spassi tranquillo, Ceausesco nostrano, ancora libero tra le mura di una reggia costruita sul sangue dei risparmiatori.




Fazio e Fiorani....


Chiudiamo infine questa nostra prima rassegna di “Fratelli d'Italia” con una bella coppia: Fazio – Fiorani. Davvero una bella coppia, non c'è che dire. Il primo si era già fatto notare in combutta con l'ex presidente della repubblica, il mai osannato abbastanza Ciampi, per la distruzione del Banco di Sicilia. L'altro, il manager rampante Giampiero Fiorani (un eroe per la gente del suo paesotto lombardo, Lodi) salito agli onori delle cronache per la scalata alla Antonveneta Insieme avevano messo in piedi una banca basata sul nulla che senza soldi stava diventando un colosso, trasformando la BPL (banca Popolare di Lodi) in BPI (Banca Popolare Italiana). Quanti rimproveri dai giornali per le banche siciliane che andavano soppresse perchè non rispettavano le regole. Intanto BPI esiste ancora.... e Fiorani? Dietro le sbarre? Ma neanche per sogno: invece del 41 bis, le ultime notizie lo danno di nuovo al lavoro. Chissà per cosa...
Vedete da che gente ci stiamo facendo mettere sotto? Credete veramente che siano così forti? Oppure è solo che preferiamo chiuderci nel nostro torpore invece di uscire gli artigli? Cosa direte ai vostri figli tra qualche anno? Che ci siamo fatti prendere per i fondelli (letteralmente...) da Lapo Elkann?

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