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giovedì, marzo 11, 2010

La legge del 1971 è uguale per tutti

Sigonella sì, Sigonella no. Pochi giorni fa è spuntata la notizia secondo la quale 62 lavoratori siciliani stavano per essere licenziati dalla base americana situata nella Piana di Catania (“Licenziamenti nella base di Sigonella. L'assessore Capuana [a lato, ndr] scrive a La Russa.”, SiciliaInformazioni.com 4 marzo 2010)

La notizia di per sé diceva già tutto. Il numero non è tanto piccolo: ogni unità lavorativa locale, occupata per esempio nelle mense o in altre mansioni d'ufficio, fornisce supporto ad un certo numero di soldati USA. Anche solo ponendo il rapporto sulla scala di 1 a 10, avremmo una riduzione del personale di stanza in Sicilia di circa 600 unità.

Nulla di sorprendente, da tempo era stato segnalato come un accordo tra Russia e USA nel Mediterraneo avrebbe incluso anche la dismissione di Sigonella (si veda il post “Tutte le scarpe del presidente”). L'accordo è finalmente stato concluso (si veda il post “Il compromesso”), come segnalato dalle smancerie scambiate tra Lombardo e gli ambasciatori di Israele e Stati Uniti [*]. Sigonella dovrebbe quindi avere le ore contate.

Oggi arriva quella che crediamo essere la conferma di ciò attraverso una fonte che più autorevole non potrebbe essere su questo caso: il blog dello stesso Presidente Raffaele Lombardo che titola “La Regione vicina ai lavoratori di Sigonella”.

L'articolazione del post è difficile da fraintendere:

Questi lavoratori godono già di un diritto importante. Una legge nazionale del 1971, infatti, prevede che, in caso di dismissioni delle basi USA in Italia, i dipendenti sarebbero assunti nei ruoli dello Stato

Sigonella sì, ma vogliamo vederci atterrare aerei siciliani.

Acqua alta a Sigonella: gli americani ne approfittano per prendere il largo


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[*] Corollario dell'accordo USA-URSS sembra essere la rinvigorita battaglia tra Miccichè e Lombardo (si veda il post “Il libro enigmistico”). Il primo sembra aver trovato nuovo supporto dai lealisti, che a questo punto non possono fare altro che buon viso al cattivo gioco di Gianfranco. Il secondo nel frattempo si era già preparato cominciando lo spostamento a sinistra.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

eppure gli americani stanno facendo grosse pressioni per la costruzione del muos a niscemi. Come si deve interpretare questo?
Luca

Anonimo ha detto...

A proposito del caso Dell'Utri, Pasolini, Mattei

http://www.ilprimoamore.com/testo_1732.html

Brigante