Puzza di pesce
Ovvero, due strane notizie che oggi circolano in rete.
Il riscaldamento globale causato (ci dicono) dall'uso indiscriminato di combustibili fossili, si fa sentire più che mai in Sicilia.
Ogni estate ritorna la storia secondo cui il clima sarebbe completamente diverso rispetto al passato, anche se nessuno sa spiegarci quali siano i termini di paragone. In più abbiamo il problema delle specie tropicali che invadono i nostri mari, provenienti da sud e dal Mar Rosso.
A volte però questi pesci “tropicali” puzzano.
E' il caso ad esempio degli squali che secondo il componente della Segreteria Nazionale dei Comunisti Italiani, Orazio Licandro, si stanno mangiando il lungomare di Catania ("Gli squali stanno rubando il lungomare ai catanesi", LaSiciliaWeb.it 10 luglio2009)
"Gli squali che stanno divorando la città sono ancora qui più famelici che mai. Con una colossale variante al Prg, nel nome della protezione civile, esproprieranno i catanesi del loro lungomare, attribuendolo per 38 anni in concessione a un gruppo imprenditoriale che vi realizzerà un centro commerciale lungo 1,2 km al costo di 100 mila euro al metro"
Possiamo immaginare senza problemi di che specie siano gli squali in questione. Stiano tranquilli però gli ambientalisti, che questa specie è comune dalle nostre parti. E' endemica, ma la ridurremmo volentieri in via di estinzione, malgrado alcune “associazioni” lottino per mantenerne intatta la diffusione ed il numero degli individui.
Il problema è che dopo tre giorni i pesci, tropicali o no, puzzano ancora di più.
E circa tre giorni (12 luglio) dopo le “profetiche” parole di Licandro, ecco materializzarsi la putredine:
Squalo tropicale a Catania
Pescato nella notte tra venerdì e sabato un esemplare aggressivo lungo circa tre metri. Gli esperti rassicurano: "Presenza importante per mantenere in equilibrio l'ecosistema" (LaSiciliaWeb, 12 luglio 2009)[*]
Lo squalo in questione è un Mako, che è un tipo di pescecane normalmente presente nel Mediterraneo, così come riferito dalla Wikipedia. Esattamente come lo Squalo Bianco o i Capodogli.
Alle coincidenze oramai non ci crediamo più. Rimane da capire se il ritrovamento dello squalo sia l'ironica risposta alla sparata politica, dietro la quale non sappiamo quanto ci sia di vero, o se piuttosto sia un minaccia che quella dichiarazione accompagna.
Ritornando al clima, che i nuovi venti siano caldi e provengano da aree tropicali lo suggerisce anche lo strano articolo apparso oggi 13 luglio sul sito de Il Giornale: “E' emergenza caldo: sale l'afa dalla Libia, picchi fino ai 40 gradi”.
Strano perchè è la prima volta che questa “afa” ha una provenienza politica specifica. Di soluto si dice dal Nord Africa o dal Sahara...
L'articolo sembra rimarcare i recenti sviluppi geopolitici del Mediterraneo:
Ondata di caldo in tutte le regioni del centro-sud Italia a causa dell’aria proveniente dal Nord Africa.
Le estati italiane da dieci anni a questa parte (...) sono come in "altalena" con ondate di calore alternate ad aria fresca e soprattutto hanno perso l’anticiclone delle Azzorre che garantiva stabilità.
le nostre estati sono caratterizzate dall’alta pressione africana mentre fino a dieci anni fa "avevamo il nostro fedele anticiclone delle Azzorre che ora va a 'spasso'. Tende infatti a salire verso nord e lascia spazio a perturbazioni sulla nostra Penisola"
"abbiamo di nuovo questo promontorio di alta pressione dalla Libia e successivamente sembra che si sia un cedimento dell’Alta pressione sull’Atlantico".
Il nostro fedele anticiclone “atlantico” sembra aver perso la bussola e sembra allontanarsi sempre di più dalla Sicilia, dove ora spirano i caldi venti libici.
Il nuovo clima avanza, sospinto dai combustibili fossili di Gheddafi e compagni. Da sud nuove specie arrivano a lambire le nostre coste, mentre quelle vecchie di origine atlantica vanno in putrefazione.
Il tanfo di Sigonella nel frattempo è più forte ogni giorno che passa.
----------------
[*] La notizia è stata ripresa anche dai giornali nazionali
2 commenti:
Il settimanale di Travaglio: Oggi in Sicilia, domani in Italia
http://www.unita.it/news/ora_d_aria/86367/il_settimanale_di_travaglio_oggi_in_sicilia_domani_in_italia
Grazie....
ho postato il collegamento tra gli approfondimenti!
Posta un commento