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mercoledì, aprile 29, 2009

In musica sulla via di Damasco

L'1 maggio del 2008 Michele Santoro durante la sua trasmissione “Annozero” si interessava stranamente alle sorti di una piccola emittente privata catanese, Telecolor.

Il problema: l'attuale proprietario (l'Innominato, manco a dirlo...) avrebbe organizzato un riordino dell'emittente licenziando i giornalisti meno malleabili (vedi “Caso Telecolor ad Annozero”, comunicato dell'OGS del 7 maggio 2008) .

Incredibilmente Santoro sembra schierarsi con i più deboli, contro uno dei più inattaccabili paladini del regime italiano in Sicilia. Il crollo di quell'impero poteva essere salutato con favore dai Siciliani. Ma l'attacco di Santoro, noto antisiciliano, era già allora sospetto.

Quello che stava accadendo si sarebbe chiarito nel giro di pochi mesi e sarebbe diventato di pubblico dominio nell'ottobre scorso, quando durante il telegiornale di Antenna Sicilia fu trasmessa una intervista ad un Tuccio Musumeci (noto attore comico catanese) in versione antirisorgimentale ed indipendentista (vedi il video sul nostro post “Sorpresa nel finale”).

L'Innominato si era convertito alla causa Siciliana schierandosi con la fazione “meridionalista” dei partiti nazionali e la sua posizione si è poi consolidata, come ha dimostrato la ripetizione dell'attacco di Santoro e la sua amplificazione tramite la famosa puntata di Report su Catania (vedi il post “La frontiera” e “Report a Catania, quinta parte: il monopolio dell'informazione”, SiciliaToday.net, 16 marzo 2009).

Godiamoci i lati positivi di questa “conversione sulla via di Damasco” con alcune canzoni tratte dal Festival della Canzone Siciliana, una manifestazione che era stata interrotta negli anni 90, quando ancora il nostro “remava contro” e che ora viene ripresa in grande stile e con musicisti di altissimo livello.



Salina - Mario Incudine



Vera – Tony Canto



Tutti li cosi vannu a lu pinninu – Alfio Antico


E per una volta quella scenografia fatta di scale piramidali, occhio stilizzato e sole splendente la riterremo una coincidenza ;)

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Tutti gli altri video delle canzoni partecipanti possono essere visionati dalla relativa pagina de LaSiciliaWeb.it.

3 commenti:

Peppinnappa ha detto...

Abate, quanto alla conversione di cui parli prima di crederci del tutto devo vedere come va a finire "l'affare ponte", il più grosso imbroglio "italiano" perpretato ai danni della Sicilia e del Sud in genere.

zetan ha detto...

Abate le vicende sono anche troppo chiare e bene fai ad evidenziarle. Riguardo poi alle adesioni varie, anche dei vari personaggi di rilievo, rispetto a quelle dei semplici come me, mi piace distinguerle, per semplicità, tra quanti convogliano a nozze per autentico amore e quanti per autentico interesse. Oggi molti dei vassalli che in Sicilia hanno beneficiato di posizioni di privilegio, cominciano a comprendere che è finito il tempo delle rendite. Dunque, come nel 47, tentano, a mio avviso:
1) di ricollocarsi mantenendo lo status di privilegiati;
2) oppure di alzare il livello della rivendicazione per favorisce una soluzione vantaggiosa, qualora si dovesse fare sintesi nel trovare un accordo che riequilibra la dissociazione che sta crescendo tra sud e nord.
Le classi aristocratiche hanno venduto l’indipendenza quando hanno avuto precise garanzie sul mantenimento della propria condizione di vantaggio. C’è da fidarsi? Comprendo che nella contingenza è una opportunità, mi piacerebbe anche valutarne però, e sin da adesso, quale potrebbe essere il prezzo che viene richiesto a quanti le nozze le hanno celebrate per amore. Cu si vardau si sarvau. Scusate la brutalità.

Peppinnappa ha detto...

Zetan, in questi momenti cruciali, torno a ripetere, sarei meno drastico e più flessibile. Se il "notabilato" siciliano mostra di voler fare certe opzioni, che ben venga. L'unica questione è che deve mostrare chiaramente di scegliere tra l'uovo di oggi e la gallina di domani, non potendo certo pretendere di accaparrarsi entrambe le cose, anche perchè è impossibile, dato che se ti pappi l'uovo di oggi non potrai avere la gallina domani. Così è, per esempio e certamente, per l'urgentissimo piano infrastrutturale della Sicilia, ove si progetti veramente che la Sicilia possa divenire il centro di smistamento europeo di quasi tutte le merci, che da Suez provengono dall'estremo oriente.