Contrappunto sul Festival di Sanremo
Si poteva sperare, visto che al festival della canzone italiana (che non si sa per quale miracolo italiano si tiene a Sanremo invece che sulla Costiera Amalfitana) quest'anno presentava un siciliano.
Si poteva sperare di avere la nostra isola un trattamento poco poco "di favore".
Ed invece il presentatore che si erge a censore addirittura del Papa, dalla Sicilia ha portato solo mafia: lo spettacolo oramai vecchio e stantio di Ficarra e Picone ed una canzone dedicata a Falcone e Borsellino.
Visto che c'eravamo, perché non parlare anche del sequestro Moro, della P2, della Parmalat, della diga del Vajont? Allora si che sarebbe stato un bel Festival Italiano.
Invece no. Il trattamento speciale spetta solo alla Sicilia.
Grazie Pippo, a te come a tanti altri per aver reso la mafia un soggetto istituzionale. Per aver ucciso ancora una volta Padre Puglisi ed i giudici Falcone e Borsellino, che da paladini della giustizia in Sicilia si sono visti trasformati in ambasciatori della mafia nel mondo.
Grazie.
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