Approfondimenti - Il Consiglio News Feed

lunedì, dicembre 13, 2010

Catania esoterica

Carmen sale sulla littorina. Ma chi è che subito ne scende in questa sorta di circolarità lynchiana?

Allo specchio c'è un'altra donna, e per raggiungerla si deve compiere un viaggio. Un viaggio che finisce nelle ultime parole pronunciate di fronte a quello stesso specchio:

Nel chiudersi un fiore al tramonto si rigenera”.


Attraverso lo specchio il riflesso degli insegnamenti di quel maestro che spiegò al discepolo com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire. Era la San Pietroburgo degli anni venti. E mentre le lezioni sotto la luce fioca di lampade a petrolio trasformavano il discepolo, alle pendici dell'Etna correva quella stessa littorina sulla quale Carmen ora sale.

Ad oriente il giorno scalpita non tarderà, celebrato dai dervisci tourners, satiri danzanti che girano sulle spine dorsali, con il cuore prigioniero tra le mani del Re del Mondo.

Dall'oriente arriva la rinascita dell'artista, della musica, della civiltà. Dall'oriente arriva il tramonto occidentale, il ritorno della tradizione. Ma di quale tradizione stiamo parlando?

Il gioco delle apparenze tra la “vecchia” e la “nuova” Carmen affacciate al finestrino. La cura che ci viene somministrata da un Prometeo conoscitore delle leggi del mondo per riempire il vuoto generato dall'era moderna. Lo stesso vuoto che, sfondo della littorina, viene riempito dall'Etna. Il cratere massimo, cunicolo di connessione con gli inferi. Stiamo parlando della “tradizione” dell'Etna.

I nuovi dei che avanzano: saranno forse essi a riempire il nostro senso di vuoto una volta alzata bandiera bianca. I fotogrammi di una macchina che ci schiaccia, sono ora quelli della locomotiva sulle traversine.

Già vedo gli occhi di mio figlio
e i suoi giocattoli per casa,
ad oriente il giorno scalpita


L'uomo nuovo sta nascendo, figlio di genitori indiani. La nuova era è alle porte. Il giorno è arrivato ed è l'alba che ci insegna a sorridere. Il viaggio iniziatico si è concluso, le vie che portano all'essenza sono state percorse insieme al maestro. Quella che scende è ancora Carmen ma non è più Carmen. E' una donna rinata, tra le braccia di Prometeo, dove persino il dolore più atroce si addomestica. Persino il sacrificio più atroce si giustifica.

La scuola di San Pietroburgo, dietro quelle finestre che si affacciavano sulla Prospettiva Nievskij, è rinata alle pendici del vulcano.



Già natale il tempo vola,
l'incalzare di un treno in corsa,
sui vetri e lampadari accesi nelle stanze dei ricordi,
ho indossato una faccia nuova,
su un vestito da cerimonia
ed ho sepolto il desiderio intrepido di averti affianco,

Allo specchio c'è un altra donna,
nel cui sguardo non v'è paura
com'è preziosa la tua assenza
in questa beata ricorrenza,
ad oriente il giorno scalpita non tarderà..

Guarda l'alba che ci insegna a sorridere,
quasi sembra che ci inviti a rinascere,
tutto inzia,
invecchia,
cambia,
forma,
l'amore tutto si trasforma
l'umore di un sogno col tempo si dimentica..

Già natale il tempo vola,
tutti a tavola che si fredda,
mio padre con la barba finta
ed un cappello rosso in testa
ed irrompe impetuosa la vita, nell'urgenza di prospettiva

Già vedo gli occhi di mio figlio
e i suoi giocattoli per casa,
ad oriente il giorno scalpita,
la notte depone armi e oscurità..

Guarda l'alba che ci insegna a sorridere,
quasi sembra che ci inviti a rinascere,
tutto inizia,
invecchia,
cambia forma,
l'amore tutto si trasforma,
persino il dolore più atroce si addomestica,
tutto inizia,
invecchia,
cambia,
forma,
l'amore tutto si trasforma,
nel chiudersi un fiore al tramonto si rigenera...

5 commenti:

L'Ingegnere Volante ha detto...

Ciao Abate,

Ma a quale filosofia/religione fai riferimento? Tutti questi simboli mi hanno fatto perdere il filo.

Che legame c'e' poi con Battiato e la sua "cura"?

Salutamu!

zetan ha detto...

Catania profuma di un esoterismo primitivo che impregna, ne sto alla larga perché regolato dalla potenza magnetica femminile, lenta nel divenire persistente tanto da stordisce anche il dinamico e consapevole elettrico maschile, che rimane inerme come l'Ulisse dinnanzi alla Circe.

mario ha detto...

abate come si potrebbe inquadrare il voto di fiducia a roma rispetto alla situazione siciliana ?

Abate Vella ha detto...

Ingegnere Volante,

Il Prometeo che nel mondo greco donava il fuoco agli uomini contro la volonta' di Zeus non e' altro che il serpente che offre la mela ad Eva.

Chi canta ne La Cura offre all'uomo il fuoco, cioè le leggi del mondo (la mela dall'albero della conoscenza).

La chiave del discorso è questa.

Abate Vella ha detto...

Mario, vedi nuovo post.