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martedì, aprile 21, 2009

Zancle, ovvero la porta della Sicilia

“Con la chiusura dell'Ente Porto di Messina il Governo Lombardo ha demolito l'ultimo baluardo siciliano contro lo strapotere dei militari sulla assoluta proprietà del demanio marittimo appartenente alla Sicilia sancito dallo statuto del Parlamento Siciliano. l'Autorità Portuale (Governativa Italiana) ha esteso le sue competenze dall'arredo urbano cittadino alla pesca portuale con la canna, dal verricello al lido balneare, dalle navi da crociera alla Fiera Internazionale di Messina (defunta per esose richieste di affitto del suolo del demanio appartenente in effetti alla Sicilia).

Il disastro continua,dopo la chiusura dei cantieri navali all'Arsenale, adesso si mette in pericolo anche la Rodriquez Aliscafi, bei tempi erano quelli quando 500 operai altamente specializzati sfornavano le imbarcazioni più veloci del mondo.”


Con queste parole Rino Baeli riassume la situazione di quello che dovrebbe essere il principale volano dell'economia della città peloritana.

Nel video seguente i dettagli di una storia che si trascina sin dal sorgere dello Statuto Autonomista e che penalizza tutti i Siciliani e gli abitanti di Reggio Calabria.

Lo spunto è preso da un articolo apparso sul settimanale Centonove. Per chi volesse leggere l'articolo principale, potrà farlo online a partire dalla prossima settimana (http://www.centonove.it/4DACTION/w_arretrati).

12 commenti:

Comitato Storico Siciliano ha detto...

Sono stato nella zona dove sorge la famosa Real Cittadella di Messina, lo squallore regna sovrano.Bande di zingari indisturbati dopo aver eletto il il monumento borbonico a loro dimora, più in la i resti di un inceneritore abbandonato danno bella mostra di se, mentre le operazioni di bonifica del luogo sono state interrotte per via dei depositi sotterranei di oli esausti(la marina militare ne sa nulla?) e le decine di bombe inesplose lanciate dagli alleati(?)americani durante il dopo guerra.
Completa lo skyline, due relitti di navi incagliate sulla spiaggia che testimoniano, come davanti la vergogna dei politici messinesi anche le navi si fermano.

Peppinnappa ha detto...

Chiedo scusa se approfitto dello spazio che ci offre l'abate Vella, ma chiedo al Comitato, essendo un cultore di anticaglie, specie se siciliane, se sa qualcosa di più sulla real casa di Ficuzza, se è visitabile, se venendo da Catania bisogna raggiungere Palermo o se è prima. Quanto a Lombardo, io lo voterò e cercherò di farlo votare e d'altra parte ditemi chi dovremmo votare. Dico a Nebros che molto probabilmente a Lombardo di molte cose che dice non gliene frega nulla. Io, per esempio, sono un nemico acerrimo del ponte, non solo perchè lo ritengo una truffa ai danni di tutto il Sud Italia ed uno scempio gratuito ed inutile di uno dei posti più suggestivi del mondo, ma anche perchè alla mia insularità ci tengo molto. Io sono come i britannici. Qualche mese fa, che i traghetti per Villa si fermarono per qualche ora per il mare in burrasca, ad un'amica di Napoli che mi chiedeva per telefono, annunciai che in effetti "il continente era isolato". Ma a zita jè chista, speriamo che se riuscirà diventare più forte Lombardo, su qusti temi, "si faccia parlare di più". Il mio timore e la mia rabbia, e lo ribadisco, è invece l'innamoramento dei siciliani per Berlusconi. La sinistra in Sicilia non c'è, ma Berlusconi si ed in questo momento, con il consenso di tanti siciliani, il primo nemico della Sicilia è proprio lui, anche per i pedaggi che deve pagare alla lega.

Comitato Storico Siciliano ha detto...

Trovi qualcosa qui:
http://comitatosiciliano.blogspot.com/2008/11/in-mezzo-al-verde-intenso-delle-querce.html

http://comitatiduesicilie.org/index.php?option=com_content&task=view&id=1718&Itemid=1

La Reggia sarà visitabile da domani, per informazioni ti conviene contattare il Comune di Corleone, nel cui territorio ricade il monumento.

saluti

L'Ingegnere Volante ha detto...

Caro Abate,

Vado un po' OT. Leggendo l'articolo di Siciliainformazioni sugli inceneritori che hai messo tra i suggerimenti, si evince che Lombardo legge le e-mail di protesta che gli arrivano. Non è già questa una forma di pressione da parte dell'opinione pubblica che potrebbe funzionare?

Dico questo per riallacciarmi al discorso degli indipendentisti/sicilianisti che non sono compatti nel fare pressione su Lombardo. Bene, perché i non-sicilianisti usano le petizioni online e ottengono risultati dal Presidente e noi non dovremmo fare la stessa cosa?

In questo momento di stasi delle nostre "potenziali" classi dirigenti credo che l'iniziativa dal basso possa sortire qualche risultato.

Volevo solo lanciare un'idea.

ANTUDO!

L'Ingegnere Volante ha detto...

Ancora un altro OT, ma è troppo caldo per non menzionarlo. Ieri Lombardo, a seguito di disagi subiti all'aeroporto di Roma ha dichiarato:

"Si parla, spesso senza cognizione, dell'opportunità della realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. -Conclude Lombardo - Sarebbe molto interessante, invece, un dibattito sui disagi, i danni e i maltrattamenti a cui sono costretti i siciliani che si spostano per lavoro in aereo, soprattutto utilizzando i servizi della nuova compagnia Alitalia-Airone"

Si tratta chiaramente di un braccio di ferro con l'Italia. Ed è evidente che in questo contesto, il ponte È anche per lui "cosa italiana".

Sarò malpensante, ma anche la storia della cocaina in relazioni al giocatore del Palermo non mi convince... soprattutto in un paese di cocainomani. Mi pare un po' come la storia della camiceria Bucalo.

Peppinnappa ha detto...

Ingegnere volante, mi associo perfettamente, la cosa l'avevo notata anch'io: certo però che questo Lombardo iè 'n saittuni. L'occasione per la Sicilia non dobbiamo perderla ad ogni costo.

Abate Vella ha detto...

Posso aggiungere che ieri o l'altro ieri ho letto di pesanti attacchi da parte di Buffardeci alle ferrovie dello stato che secondo lui non spendono soldi in Sicilia per ammodernare la rete.

Anche qui ci vedo un collegamento con il ponte, visto che la maggior parte delle opere sono di natura ferroviaria e che il ponte è prevalentemente se non esclusivamente per il collegmento ferroviario.

Purtroppo non riesco più a trovare l'articolo. Queste genere di notizie spariscono subito. Mentre quella su Carrozzieri, che in confronto è una bestialità, resterà per giorni, visto che, come suggerisce l'Ingegnere, serve ad attaccare Zamparini.

Per quanto riguarda le email di protesta, ho sempre sostenuto che il popolo siciliano sia vivo e vegeto. Sono i media che danno una impressione differente, intorpidendo tutti. Basta una piccola scossa perchè si svegli.

I vari partiti autonomisti ed indipendentisti si sarebbero potuti associare momentaneamente per offrire sostegno a Lombardo nel momento in cui si pronunciasse contro il ponte, ad esempio. Una iniziativa come questa avrebbe potuto avere una certa efficacia. Ma lasciamo perdere che è meglio.

nebros ha detto...

riguarda alla questione dei ritardi degli aerei, lombardo ha dichiarato di ritenere inutile il ponte
lombardu, deciditi!

L'Ingegnere Volante ha detto...

Oltre alla notizia che dici tu (fatta sparire in fretta e furia), comunque Buffardeci è da un pezzo che martella sulle ferrovie dello stato.

Peppinnappa ha detto...

Mi permetto insistere che proprio con particolare riguardo all'attraversamento ferroviario il ponte costituisce una grossa incognita tecnica. Ma ammesso e non concesso che si possa effettivamente realizzare, le condizioni di percorribilità lo renderebbero del tutto inutile. Mi permetto riportare la descrizione del passaggio ferroviario attraverso il ponte per come previsto in progetto, tratta da un articolo tecnico che ebbi pure a segnalare."L’arrivo del treno alla stazione di Messina. Poiché il ponte scorre a una quota superiore ai 70 m s.l.m. e la stazione di Messina è situata al livello del mare è necessario annullare questo dislivello di quote in un tratto molto limitato con pendenze compatibili con quelle richieste dalle esigenze della strada ferrata. Questa esigenza impone di realizzare, dopo l’arrivo in Sicilia sulla terra ferma, una galleria a spirale di 15 km di lunghezza. C’è da chiedersi se sia del tutto agevole un viaggio che termina con un tragitto di 3,3 km sul mare aperto a 70 m s.l.m. in condizioni di velocità controllata (in relazione alla velocità del vento del giorno) e con un successivo percorso all’interno di una galleria di 15 km che si avvolge su se stessa; sembra più un percorso da luna-park che un tranquillo viaggio." Qui non si tratta di discutere il tecnicamente possibile o impossibile, ma è una pura descrizione di quanto dovrebbe realizzarsi, che è in ogni caso semplicemente ridicolo. Vorrei poi dire a Nebros che forse conviene una minore rigidità. Lombardo più di un segnale ce lo sta lanciando, per il resto dobbiamo lasciarlo destreggiarsi, non possiamo pretendere una sua "capitolazione" esplicita, perchè lo priveremmo delle sue specifiche abilità strategiche, che in questo momento potrebbero essere preziosissime. In politica non esistono garanzie piene, nemmeno come quando Berlusconi firmò il contratto con gli italiani alla televisione. Un tratto inevitabile della politica è che bisogna necessariamente accettare di giocare anche un po' al buio. D'altra parte stando così le cose, al momento del voto, o ce ne stiamo a casa o quale alternativa c'è alla lista di Lombardo?

Un messinese emigrato ha detto...

Bel blog, e belle riflessioni, l'unica cosa che non capisco è come si possa fare ancora aleggere un giornale come Centonove...ma per il resto ho molto apprezzato gli argomenti trattati su questo sito.
Un messinese emigrato

Abate Vella ha detto...

Caro messinese emigrato, grazie per i complimenti.

Si legge Centonove e tutta la restante stampa ufficiale perché sono loro a portare le notizie. Noi le commentiamo e le interpretiamo.

L'importante e'capire chi e' il mandante. Poi puoi leggere di tutto, perché capisci dove vogliono andare a parare.

Anzi, prima di tutto devi leggere quello che scrive il nemico, cosí puoi capire le sue mosse.

Per quanto riguarda Centonove, credo sia interessante per chi non e' di Messina perché mette in luce alcuni dettagli della situazione locale non rintracciabili altrove. L'articolo discusso qui ne é un esempio.

Spesso peró scende a livelli estremamente bassi.

Mai quanto il corriere della sera peró, te lo assicuro....