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sabato, giugno 21, 2008

Siamo in guerra


Qualcuno ha ancora dei dubbi?

Meglio riportare la notizia per com'è. Per capire come si è arrivati a questo, leggere i due post precedenti, Intimidazioni e Guerra o pace. Da segnalare come il nuovo sindaco di Catania sia stato accolto in municipio (vedi foto). Anche questi gesti hanno un significato preciso che esula dal pagamento o meno degli stipendi. Vedremo di capire il perchè.

L'esercito arriva a Palermo. Presidiera' le discariche abusive

"Entro un mese a Palermo l'esercito presidierà le discariche abusive": lo dice l'assessore comunale all'Igiene, Filippo Cannella. "Questa mattina il sindaco Diego Cammarata - aggiunge l'assessore - ha dato la propria approvazione al progetto, che prevede il recupero dei siti trasformati in discariche grazie all'intervento dei militari". A Palermo l'esercito fu inviato nel '92, dopo le stragi Falcone e Borsellino, per l'operazione Vespri siciliani, la più grande mobilitazione dal Dopoguerra. Fino al '98, circa 20 mila militari presidiarono obiettivi sensibili. Non appena sara' perfezionata l'intesa, i soldati saranno utilizzati per vigilare sulle operazioni di pulizia delle 40 discariche abusive, censite dall'assessorato all'Igiene. La polizia municipale si occuperà di vigilare sulle discariche sgomberate, e infine l'assessorato identificherà dei nuovi siti dove spostare l'immondizia. "Per scoraggiare il ripristino delle discariche abusive - spiega Cannella - quei terreni potrebbero essere trasformati in giardini, piazzette o piste di bocce. La semplice bonifica delle zone non basta". "I motivi per cui l'Amia non riesce a raccogliere i rifiuti con frequenza è dovuto spesso anche alla mancanza di mezzi funzionanti. L'esercito potrebbe ad esempio venire in aiuto con i propri camion"Secondo l'assessore "con l'estate alle porte la questione rifiuti può diventare un'emergenza sanitaria, per questo prevedo tempi molto brevi, circa un mese, per l'inizio delle operazioni". L'assessorato lavora al progetto da circa tre mesi. "Il progetto è complesso, comporta anche la collaborazione della Prefettura e l'intervento di Amia e vigili urbani". La prossima settimana l'assessore Cannella incontrerà i responsabili dell'Esercito per discutere i dettagli dell'iniziativa. "L'assessore all'Ambiente Francesca Grisafi - conclude cannella - stamani mi ha dato la propria disponibilità a collaborare".

Nota: Palermo commissariata. Come farà ora la giunta a richiedere l'esercito? Tra le due cose potrebbe non esserci alcuna relazione, visto che l'assessore Scoma è di Forza Italia. Ma non è detto che la cosa sia partita da lui.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

quindi lombardo ha approvato l'invio dell'esercito...

Anonimo ha detto...

Lombardo finora ha quasi sempre approvato le continue violazioni dello Statuto ESATTAMENTE come i suoi predecessori. L'unica eccezione è il decreto sull'ICI, sul quale ha titubato un po' e poi è stato costretto a muoversi dalla sua stessa base. Se facesse diversamente, peraltro, il suo governo avrebbe breve vita. Le contraddizioni sono nodi che vengono al pettine (fra cui quella che gran parte del suo elettorato non è autonomista ma semplicemente clientelare e notabilare). Comunque la militarizzazione della Sicilia è un brutto segno. Cosa temono realmente?

Abate Vella ha detto...

Massimo,

non ho avuto tempo, ma devo ringraziarti per le segnalazioni fatte sul post precedente riguardo al petrolio. Molto interessante.

Riguardo all'esercito ancora Lombardo non ha approvato niente. Vedremo.

Posso dirvi peró che tra Berlusconi e Lombardo la guerra c'é eccome. Cosa significherá questo per noi in pratica non ho idea.

La militarizzazione della Sicilia si riferisce anche a questa lotta tra MPA e PDL. Ma non la giustifica interamente. Evidentemente ci sono altre forze in gioco.

Altro punto: dal punto di vista strettamente legale non sarebbe cosí facile dimostrare che i presidenti siciliani non hanno rispettato lo statuto. Si sono limitati a NON legiferare in materia.

Se Lombardo non approva lo spiegamento dell'esercito esplicitamente e BErlusconi lo dispiega lo stesso, a non rispettare lo statuto sarebbe l'Italia.

Il che aprirebbe la strada a tutto, anche ad una vera e propria guerra che a quel punto diventerebbe una guerra difensiva e chissá quali forze richiamerebbe.

Sembra uno scenario da fantasia? Ma voi 10 anni fa avreste previsto che la sinistra italiana sarebbe scomparsa oggi dalla Sicilia?

Teniamoci pronti a tutto.

Domani pubblicheró il resoconto di una vicenda che inizialmente avevo preso sottogamba ma che potrebbe chiarire qualche punto.

x_alfo_x ha detto...

Abate, cosa ne pensi della sparata di Cossiga e la riapertura dell'indagine su Ustica?

Abate Vella ha detto...

x_alfo_x,

se Cossiga parla dietro ci devono essere precisi motivi. E mai l'amore per la veritá. Cossiga lancia messaggi.

Quello che dice potrebbe avere un fondo di veritá che comunque potrebbe servire ad insabbiare qualche cosa.

Lui mette in evidenza nel discorso la parte avuta dai libici e da Gheddafi. Ci potrebbe essere un legame con i recenti contrasti avuti con il colonnello dopo le elezioni scorse.

Forse i libici minacciano di rivelare qualche cosa ed il nostro corre ai ripari? O viceversa é il nostro a minacciare i libici?

E' una storia da seguire attentamente. Facciamo anche attenzione alla posizione internazionale della Libia ora, che dopo avere aperto le braccia alle compagnie occidetali si é riavvicinata al suo vecchio amore, la Russia.

Anonimo ha detto...

In questo stesso momento si sta riformando l'EVIS per difendere il suolo della madrepatria Siciliana contro l'invasione italica. Guai agli italici, faranno la stessa fine degli angioini!!!!

Anonimo ha detto...

L'ultimo commento o è opera di un adolescente che ancora non ha imparato a inserire la spina al cervello prima di parlare (e soprattutto di scrivere) o è un infiltrato che sta lavorando per fare oscurare un sito libero di controinformazione sicilianista.
Non raccogliamo minimamente in futuro queste e simili provocazioni.

Anonimo ha detto...

Quando si scrivono simili cazzate bisogna avere il coraggio di non farlo anonimamente.

Inviterei l'Abate Vella a non pubblicare commenti semplicemente provocatori.

Abate Vella ha detto...

Cari amici,

non posso censurare quello che dice l'anonimo sennó diventerei un Blondet qualunque e come accade sul sito di Blondet non si svilupperebbe alcuna discussione.

Riguardo all'EVIS voglio credere che il commento si riferisca al mio discorso sulla rottura del "patto" da parte dell'Italia.

Facciamo attenzione che se il "patto" lo rompe l'Italia abbiamo pieno diritto di difenderci, ma se ci lasciamo provocare e mettiamo mano alle armi per primi, apriamo la porta all'invasione italiana che sarebbe appoggiata da tutto l'occidente. E nessuno direbbe una parola in nostro favore.

E' una guerra. Per ora una guerra di nervi. Piú in lá chissá...

Anonimo ha detto...

Anonimo ha ragione. Il popolo Siciliano dovrebbe essere in posizione di difendersi da qualsiasi attacco italico. La prima cosa che si dovrebbe fare e` mettere la Polizia Siciliana sotto il comando del Presidente Siciliano Lombardo come nostro diritto di popolo e nello Statuto Speciale per l'Autonomia della nazione Siciliana. Avendo il comando di tutta la Polizia Siciliana si potrebbe fronteggiare una invasione italica e difendere la nazione Siciliana!!!!

Abate Vella ha detto...

Caro secondo anonimo,

questo tuo commento riguardo alla polizia é sacrosanto.

Questo sarebbe il modo giusto di agire.

Ma se il Presidente non lo fa, nessuno deve pensare di poterlo fare al posto suo in questo momento. Se qualcuno fa una mossa del genere in questo momento sarebbe la fine per la Sicilia. E non credere che qualcuno a Roma non stia pensando di procedere in questo senso, cioé inventarsi un qualche fittizio movimento eversivo per avere mano libera. Al momento giusto proveranno.

Non sono assolutamente un pacifista, ma l'EVIS ha servito la causa Siciliana nel momento in cui non avevamo altre speranze. Oggi, grazie al sacrificio di quei giovani abbiano un arma potentissima: lo Statuto.

Che non é applicato ma é valido (come spiego nel post Guerra o Pace).

Nessuno in Sicilia deve rompere quella carta costituzionale.

Abate Vella ha detto...

(o meglio: non dobbiamo essere noi i primi a rompere il patto!!!!!)

Anonimo ha detto...

ieri il tg3 regionale, ha detto che lombardo, a giorni, chiederà l'intervento dell'esercito

Abate Vella ha detto...

Nébros,

Lombardo ha uscito la cosa credo durante l'incontro con Napolitano.

3 possibilitá:

1) come fece Cuffaro qualche tempo fa, prende tempo perché qualcosa deve succedere. Poco credibile in questo caso.

2) Lombardo veramente chiede l'intervento dell'esercito. Mai nessun presidente siciliano era sceso cosí in basso. La carriera politica sua é la termine.

3) Lombardo é andato dal presidente Napolitano é gli ha ricordato la costituzione. Ora chiedo l'intervento dell'esercito, ma fino a quando non lo chiedo voi vi state fermi. Una velata minaccia. Ovviamente se é cosí non lo chiederá mai.

Il Popolo Siciliano lo aspetta al varco.

Anonimo ha detto...

"Ora chiedo l'intervento dell'esercito, ma fino a quando non lo chiedo voi vi state fermi."

e se non si 'nnaga a chiederlo, lo fanno cascare dal parlamento siciliano.
quindi lo chiederà