Approfondimenti - Il Consiglio News Feed

mercoledì, giugno 04, 2008

Psicofollie


Di seguito, tradotto e commentato (i commenti li trovate tra le parentesi quadre), pubblico un articolo apparso su The Economist dello scorso 24 maggio. Un articolo rivelatore per quello che c'è in serbo per i nostri figli se il potere liberal-finanziario “occidentale” non verrà abbattuto. Una follia totale e totalitaria che non è da venire. E già qui tra noi. Un 1984 il cui 31 dicembre speriamo possa arrivare presto. Altro che nazisti.

Titolo: Droghe furbe

Sottotitolo: Medicine [Droghe nel testo. In inglese i due termini sono interscambiabili quando si parla di medicine. Ma non quando si parla di stupefacenti. Nell'articolo si usa sempre la parola “drugs”, il che genera una certa “confusione” - voluta - al fine di inoculare nel lettore la convinzione che non vi sia alcuna differenza tra le due cose] per farti più furbo sono attualmente in fase di sperimentazione. Bene.

Questa droga è spacciata in ogni angolo di strada americano, e si trova in ogni nazione del mondo. E' psicoattiva, stimolante e porta assuefazione. Coloro che la usano sostengono che accresca lo stato di allerta e la concentrazione, riducendo la fatica. Ma il “picco” non dura e chi è assuefatto deve continuare a consumarla in quantità crescenti [Con questa introduzione si condiziona e si confonde il lettore prima di entrare in argomento. Da questo momento in poi tra caffè ed eroina non vi è più alcuna differenza. E per i fini che si propongono i mandanti dell'articolo in effetti è così].

Visto sotto questa angolatura, il sorseggiare caffè suona più come un qualcosa di abominevole che come la forma più accettata al mondo di abuso di droga. Ma secoli di familiarità hanno messo le persone a loro agio. Nei prossimi anni la scienza probabilmente creerà molte nuove droghe per migliorare la memoria, la concentrazione e la pianificazione. Esse potrebbero benissimo essere meno pericolose del caffè – e sicuramente essere più utili. Ma la gente le tratterà con la stessa tolleranza?

High Time [Vediamo ora cosa sarebbe “meno pericoloso del caffè”, una “droga” che l'uomo conosce da migliaia di anni]

Le nuove medicine per l'aumento cognitivo sono studiate per trattare malattie debilitative come l'Alzheimer, o come i problemi di mancanza d'attenzione e la schizofrenia [Ecco a cosa servono queste sostanze meno pericolose del caffè]. Ma poiché esse agiscono in profondità nei percorsi neuronali del cervello, alcune di esse saranno destinate anche ad aumentare le capacità delle persone di pensare ed imparare. Queste medicine inevitabilmente saranno usate anche da persone in salute [inevitabilmente?]. Questa è la lezione proveniente da medicine quali il Ritalin (metilfenidato) ed il Provigil (modafinile), che sono attualmente ampiamente usate senza prescrizione per migliorare le performance, come la rivista Nature ha scoperto. Quando il giornale inglese ha chiesto ai suoi lettori, esperti di materie scientifiche [e quindi delle cui azioni tutti dovremmo fidarci], all'inizio dell'anno, uno su cinque di quelli che hanno risposto hanno detto di aver usato queste medicine a scopo non curativo, per aiutarsi nella concentrazione o per imparare.

Per molti, “droga” è una parole di quattro lettere [con l'allocuzione “parola di quattro lettere” in inglese si indicano le “parolacce”]. L'uso senza prescrizione è nel migliore dei casi preoccupante è scorretto, e nel peggiore pericoloso ed immorale. Questo modo di pensare porta allo stretto controllo o persino alla proibizionismo ed alla criminalizzazione. [ecco che si scopre la verità sull'anti-proibizionismo: secondo i loro sostenitori esso dovrebbe addirittura diminuire l'uso delle droghe eliminando l'attrazione per la trasgressione. Invece qui si invoca la fine delle restrizioni proprio per il motivo opposto – che poi è quello vero – la loro diffusione ampia e capillare]. Nel Regno Unito, per esempio, il Ritalin è una medicina di classe B. Eppure i controlli stretti potrebbero essere al tempo stesso inutili [certo,fino a quando gente potente come quelli che stanno dietro a questo giornale si diletta di arrotondare spacciando, difficilmente si riuscirà ad estirpare questa depravazione] e sbagliato [perchè impedisce agli stessi di migliorare ulteriormente i proprio profitti].

Inutile, perchè se la gente veramente vuole le medicine, le può facilmente trovare [grazie ai suddetti spacciatori]. I consumatori di droghe si procuravano le loro dosi dalle ricette dei dottori o su internet. Come tutti quelli che abbiano un indirizzo email sanno, il problema non è nella scarsità, ma nel tenere lontane le offerte di Viagra, vero o falso che sia.

E sbagliato perchè queste medicine promettono di fare un sacco di bene [a chi?].

Molta gente usa già il Provigil per turni notturni, jet lag e mancanza di sonno, soffrendo pochi effetti collaterali [Messaggio chiaro: gli effetti collaterali sono cosa di cui non ci dovremmo minimamente preoccupare]. Altri usano i beta-bloccanti per prevenire l'ansia e lo stress da prestazione [quando uno lotta per la giusta causa...]. Gli scienziati usano medicine senza prescrizione per aumentare la concentrazione [e a noi che minchia ce ne dovrebbe fregare?]. Se questo li aiuta a svelare i misteri dell'universo, tanto meglio [ecco qui il motivo per cui ci vogliono convincere a prendere questa spazzatura: per sgobbare ancora di più per LORO]. Se l'assistenza chimica [non si andrà più dal medico, bensì dal chimico, come in effetti fanno oggi gli atleti per migliorare le loro prestazioni] può aiutare ad incrementare la durata della vita utile dell'uomo, i benefici potrebbero essere enormi [Attenzione, questo – posto a metà dell'articolo – è il punto focale del discorso: il concetto di vita utile, delimitato dietro dall'aborto, e davanti dall'eutanasia. Questa frase spiega il motivo per cui le elìte economico-liberali occidentali spendono tante energie per propagandare tali mostruosità. I cosiddetti screening genetici prenatali consentiranno di stabilire se l'essere umano in questione sarà utile o no. L'aborto verrà praticato in base a questa discriminante. Il disegno è unico ed include anche le “droghe” di cui stiamo parlando].

Alcuni sono preoccupati per i vantaggi sleali e per la “pressione” che questi farmaci provocherebbero. Ad ogni modo, milioni di persone soffrono a causa di piccole perdite di memorie non curate. Sarebbe giusto negare aiuto a tutti questi? [qui il tenore cambia, cercano di prenderci per il cuore] Se il timido o lo sventato prendono stimolanti cognitivi, non è così ovvio se questo stia pareggiando il loro campo di gioco o stia dando loro un vantaggio sleale. E' naturale tirare su il corpo che invecchia con qualche aiutino, e non limitare l'aiuto per la mente che invecchia ad un po' di allenamento per il cervello fatto con il Nintendo? [Secondo l'Economist i videogiochi aiutano il cervello a rimanere vigile e tutti dovremmo regalare ai nostri genitori e nonni l'ultima versione del Nintendo, così da allungare la nostra bella sindrome di Peter Pan a tutto l'arco della nostra vita]

Punire l'uso senza prescrizione di stimolanti cognitivi potrebbe essere ingiusto verso coloro che potrebbero trovare queste medicine utili dal punto di vista medico in modo inaspettato. Gli schizofrenici, è stato scoperto di recente, hanno maggiori di diventare pesanti fumatori poiché la nicotina offre sollievo alla loro condizione. Variazioni genetiche fra le persone sono associate con livelli differenti di memoria funzionale. Si potrebbe scoprire che le persone che usano Provigil o Ritalin potrebbero avere un bisogno legittimo ma fino ad ora sconosciuto della medicina. [quanti bei condizionali...]

Ci saranno sempre rischi, ma non maggiori che per altre medicine . Ricordate che le nuove medicine passeranno i test medici poiché possono trattare una malattia, anche se non sono state dichiarate come stimolanti cognitivi [grazie alla corruzione dilagante]. Ci saranno numerosissimi casi di consumatori senza prescrizione abituali, più che nei test clinici, così gli organi di controllo avranno bisogno di monitorarli [non dovranno scoraggiare tale abitudine, dovranno “monitorarla”] per gli effetti collaterali – specialmente nei bambini [Ho letto bene? Bambini? I bambini dovrebbero prendere il Provigil ed il Ritalin di loro iniziativa e senza controllo medico?]. Ma una conoscenza dettagliata degli effetti collaterali delle droghe è a tutto vantaggio della collettività [Si inneggia all'uso dei bambini come inconsapevoli cavie umane. Stiamo rasentando la pedofilia].

Per ogni composto, il compito è minimizzare il danno massimizzando allo stesso tempo la libertà di scegliere [eccetto per i bambini, che saranno usati come cavie senza che neanche lo sappiano]. Potrebbe anche darsi che, come per il viagra, la società dia il benvenuto all'arrivo di composti chimici che facciano ciò che le Omega 3, il ginseng, le vitamine e tutte le altre ciarlatanerie non sono riusciti a fare [le vitamine sono “ciarlatanerie”? Da quando in qua?]. A meno che, naturalmente, tu non voglia mettere fuorilegge anche l'espresso doppio.

E se pensate che l'interpretazione data al discorso sia esagerata, sbagliata o troppo allarmante, controllate qui: i test sui bambini stavano per iniziare. In Italia. Il primo attacco è stato sventato. Per quanto tempo ancora?

2 commenti:

rrusariu ha detto...

Assà bbinirica a tutti
è un po che non scrivo, ma vi leggo tutti i giorni!!!
Sto cercando di portare avanti il progetto iniziato con le elezioni in primavera.

I nuovi gruppi di equites-farmaceutici ci vogliono come una massa di schiavi-zombies da utilizzare per dar sfogo alle loro manie di potere in combutta con la cerchia politica-finanziaria-industriale.

Il mio pensiero è che l'unico modo di combatterli è riappropriarsi della propria identità storica!!!

Ben vengano la Comunitas Sicilae o il Regno delle Sicilie, siamo l'ultimo baluardo di fronte alle nuove barbarie!!!!
Roma è diventata schiava di altri poteri. Tanto vale non dare più credito a li romani od ai loro committenti tosco-padani.

Viva la Sicilia!!!!!!

Anonimo ha detto...

Probabilmente il termine "drugs", in questo caso, è utilizzato ad hoc. Creare un attimo di equivoco, mi pare, non possa far altro che avallare la tesi dell'articolo... per arrivare, nel giro di pochi anni, ad una società più controllabile sotto tutti i punti di vista.