Approfondimenti - Il Consiglio News Feed

mercoledì, giugno 25, 2008

Di ritorno dalla vittoria

Torna il poeta, partito soldato in guerra, a salutare la strada dove andava a trovare la sua amata Rosa. E saluta la finestra dove dentro riesce lo stesso ad immaginare quella rosa colorita, quel giovane bocciolo ancora chiuso che ha tenuto in piedi la sua vita durante i duri giorni nel fango dei campi di battaglia.

Rosa però non c'è: la guerra l'ha portata via e non la rivedrà mai più.

Passo di notte e ti saluto, strada.



Mokarta – Kunsertu

Bella figliola ca' ti chiammi Rosa,
chi bellu nomu mammete t'ha misu
t'ha misu u'nomu bellu di li rosi,
lu megghiu ciuri di lu paradisu
bella figliola ca' ti chiammi Rosa (2 volte)

Passu di notti e ti salutu strata,
cu na vamp' a lu cori a vuci ardita
puru salutu a tia finestra amata ca dintra c'è na rosa culurita
rosa di chilli rosi ammuttunata,
Rosa hai tinutu 'mperi la me vita
passu di notti e ti salutu strata...

Ju sta canzuni ta lassu stampata, ca dintra c'è na rosa culurita
ti pozzu offriri sulu na cantata, sulu sta vuci mi detti la vita
poeti,sunaturi e stampasanti, campanu sempri poveri e pizzenti
passu di notti e ti salutu strata...

E nesci Rosa tà diri na cosa (2 volte)
E nesci Rosa tà diri na cosa, na cosa
E nesci nesci Rosa...

Trad. italiano:

Bella figliola che ti chiami Rosa \ che bel nome ti ha messo la mamma \ Ti ha messo il bel nome delle rose \ il fiore più bello del paradiso \ bella figliola che ti chiami Rosa.

Passo di notte e ti saluto strada \ con una vampata al cuore ed a voce alta \ e saluto anche te, amata finestra che dentro c'è una rosa colorita \ rosa di quelle rose ancora chiuse \ Rosa, hai tenuto in piedi la mia vita \ passo di notte e ti saluto strada...

Io questa canzone te la lascio stampata, qua dentro c'è una rosa colorita (dipinta)\ ti posso offrire solo una cantata, solo questa voce mi ha dato la vita \ poeti, suonatori e stampasanti
(1), sopravvivono sempre poveri e pezzenti \ passo di notte e ti saluto strada...

Ed esci Rosa, ti devo dire una cosa \ Ed esci Rosa, ti devo dire una cosa, una cosa \ Ed esci esci Rosa...


Altro video dedicato a Rosa


(1) Stampasanti: i pittori di immaginette. La canzone, se non erro, è del settecento.

24 commenti:

Unknown ha detto...

Grazie per l'omaggio alla città di Messina...

Abate Vella ha detto...

Ogni riferimento al tuo commento di ieri è puramento casuale... ;)

Ti consiglio anche "L'anno dei terremoti" dell'Aprile di quest'anno (vedi nell'archivio a lato). In particolare l'ultimo video, se già non lo conosci.

Anonimo ha detto...

abate Vella, il tuo parere?

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4759

C'è un fondamento e se c'è qual è il ruolo di Lombardo o tutto si gioca sopra la sua testa?

Anonimo ha detto...

Sabato dibattito su Garibaldi a Capo d'Orlando


Sar� lo storico Giuseppe Scian� a tracciare la vera storia di Giuseppe Garibaldi nella conferenza che sabato 28 giugno si terr� nell�Isola Pedonale (di fronte al Palazzo Municipale).

�Identit� Siciliana e Garibaldi� � il tema del dibattito che organizzato dal Comune di Capo d�Orlando e dall�Archeoclub d�Italia, il cui presidente della sede comprensoriale Carmelo Caccetta introdurr� i lavori, si svolger� sabato prossimo, con inizio alle ore 19.30.

Abate Vella ha detto...

Peppinnappa,

ho letto il pezzo. Ci sono degli spunti interessanti.

Ma se per ipotesi ammettiamo che le torri gemelle non le hanno buttate giu' i terroristi islamici ma Bush e compagnia bella, gia' molte delle cose dette dall'articolo cadrebbero.

Se poi per un attimo immaginiamo che cosa nostra non esiste piu', allora...

Se proviamo a mettere l'articolo al contrario secondo me siamo pi'u vicini alla realta'.

Diciamo che non e' il ponte l'obiettivo ma la Sicilia. Allora il ponte diventa la scusa per militarizzare la Sicilia.

La pretesa funzione di obiettivo strategico del ponte a me fa ridere. L'obbiettivo strategico 'e la Sicilia.

Il pezzo mi sembra scritto con il solito punto di vista nord italiano (non so se l'autore lo sia o no). Ovunque complotti eccetto in SIcilia. In Sicilia tutto vero: mafia, intrallazzi, siciliani omertosi etc etc.

E poi scusa, ma il fatto che IMpregilo habbia cotruito la piu' grande moschea del mondo cosa mi dovrebbe dire?

Abate Vella ha detto...

Peppinnappa,

ho letto il pezzo. Ci sono degli spunti interessanti.

Ma se per ipotesi ammettiamo che le torri gemelle non le hanno buttate giu' i terroristi islamici ma Bush e compagnia bella, gia' molte delle cose dette dall'articolo cadrebbero.

Se poi per un attimo immaginiamo che cosa nostra non esiste piu', allora...

Se proviamo a mettere l'articolo al contrario secondo me siamo pi'u vicini alla realta'.

Diciamo che non e' il ponte l'obiettivo ma la Sicilia. Allora il ponte diventa la scusa per militarizzare la Sicilia.

La pretesa funzione di obiettivo strategico del ponte a me fa ridere. L'obbiettivo strategico 'e la Sicilia.

Il pezzo mi sembra scritto con il solito punto di vista nord italiano (non so se l'autore lo sia o no). Ovunque complotti eccetto in SIcilia. In Sicilia tutto vero: mafia, intrallazzi, siciliani omertosi etc etc.

E poi scusa, ma il fatto che IMpregilo habbia cotruito la piu' grande moschea del mondo cosa mi dovrebbe dire?

Unknown ha detto...

Toccante il video e la canzone sul terremoto..Messina non si è più ripresa dal 1908, purtroppo...speriamo che presto cominci a svegliarsi...

x_alfo_x ha detto...

Scusate se vado fuori tema. Vi segnalo l'inchista di RaiNews24, "L'emergenza che non c'era" (su youtube inserire le lettere seguenti dopo "=")

PARTE 1
LEQjyxFHNBQ

PARTE 2
r_wTWXgpfNE

Anonimo ha detto...

abate Vella, ritengo anch'io l'articolo che ho segnalato un po' "bacchettone", però vedo che anche tu paventi una militarizzazione della Sicilia.
Scusate la mia scarsa dimestichezza, ma il video su Messina di cui parla Gianluca dove si trova?
x_alfo_x non capisco come si apre il tuo collegamento

x_alfo_x ha detto...

PARTE 1
http://it.youtube.com/watch?v=LEQjyxFHNBQ

PARTE 2
http://it.youtube.com/watch?v=r_wTWXgpfNE

Abate Vella ha detto...

x_alfo_x,

grazie per la segnalazione. Terrificante. Quando in televisione guardiamo Bertolaso, De Gennaro o gli stessi Prodi e Berlsuconi guardiamoli bene, proviamo a pensare di quali bassezze sono capaci. E queste non sono le peggiori.

Peppinnappa,

la Sicilia é l'obiettivo strategico piú importante del Mediterraneo. La sua militarizzazione (e non stiamo contando le basi americane) ha senso solo contro pericoli ben piú rilevanti rispetto a quattro mafiosi, due discariche abusive o qualche finto attentato terroristico.

Stiamo parlando di una eventuale guerra mondiale. Stiamo parlando del seguito dei fatti dell'Iraq, dell'Iran, del Libano.

Per il video devi vedere il post l'anno dei terremoti dello scorso aprile, l'ultimo video in basso.

Anonimo ha detto...

Salve! volevo portare alla vostra attenzione un articolo uscito il 26/06/08 ( due giorni fa), su La Sicilia, non so se l’artico è reperibile on line, magari questo lo vedete voi. Io riporterò e commenterò i punti salienti anche perché l’articolo è lungo.
Il titolo dell’articolo è tutto un programma: “Dateci l’esercito per proteggere i campi di grano”
“Emergenza nelle campagne. Il governatore Lombardo chiede l’intervento del governo contro l’assedio delle cosche”
E qui mi chiedo, chi sono gli assedianti? Vi copio il pezzo saliente: “Lombardo ha chiesto, nell’incontro avuto l’altro ieri a Roma con il ministro della difesa, Ignazio La Russa, l’intervento dell’esercito, almeno nel periodo della mietitura del grano, tuttora in corso in tutta l’isola, per tutelare i cerealicoltori assediati dal Racket” ovviamente poi l’articolo è pieno di vari presidenti di vari enti che sono tutti favorevoli ecc… Avviso già che la mietitura del grano è agli sgoccioli quindi….!! La mia domanda è ma Lombardo ha chiesto veramente una cosa del genere? Sapete qualcosa più di me? Io al momento non riesco ad informarmi come vorrei. Per quanto riguarda il ruolo dell’esercito per le strade credo che il motivo sia molto complesso e variegato. L’articolo è firmato da Giorgio Petta.
Ciao!
Mimmo

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti, non leggo più comedonchisciotte da quando l'"informazione" si è infiltrata all'interno della "disinformazione"
L'articolo mi sembra troppo esagerato e ne faccio il seguente riassunto:

Sull'asse gioia tauro-augusta(ponte compreso) graviterà la totalità del traffico oriente-occidente che con il crollo economico degli USA si sposterà sulla tratta CINA-EUROPA.

Saranno tagliati fuori pure i porti di amsterdam e di amburgo che attualmente sono i più grossi d'Europa per via della eccessiva lontananza dalla Cina.Causa anche l'impennata dei prezzi dei carburanti, le portacontainer preferiranno scaricare le loro merci a Gioia T. e non ad Amburgo, risparmiando parecchi dollari sul trasporto.

L'area dello Stretto diventerà quindi l'area più strategica del Mondo, e l'economia globale dipenderà da quei tre km di mare, è chiaro dunque che la militarizzazione del luogo è d'obbligo, anche per proteggere gli interessi economici delle altre nazioni.

Diverso è il discorso della militarizzazione dei campi di grano siciliani, la crisi agricola e le speculazioni sulle commodities hanno fatto schizzare alle stelle i prezzi e le nazioni ormai proibiscono l'export.
Tale situazione rende altamente strategiche le riserve agricole dei cereali perchè da queste, oggi più che mai, dipende l'alimentazione della popolazione, infatti senza pasta e grano si potrebbero verificare delle gravi insurrezioni.
Chissà perchè hanno aspettato 150 anni per trovare la soluzione alle grassazioni nelle campagne dove i contadini hanno persino paura ad entrare nelle loro proprietà.

Ora che il "granaio" è in pericolo non c'è mafia che tenga...

grazie a tutti per gli spunti, ci faccio un articolo sul mio sito

saluti
www.comitatosiciliano.org

Anonimo ha detto...

cambio di intitolazione di piazza garibaldi a Capo d'Orlando


Venerdì 4 luglio alle ore 19.30 durante una cerimonia ufficiale, verrà intitolata la piazza antistante la stazione ferroviaria. L’Amministrazione Comunale, così come anticipato nei giorni scorsi, ha stabilito che la piazza, ammodernata così come il parcheggio che sempre venerdì sarà aperto alla fruizione, diventerà piazza “IV Luglio”.

Questo in ricordo per il 4 luglio 1299, quando sulla spiaggia e nelle acque del mare antistante Capo d’Orlando, si combatté una tremenda battaglia nella quale non ci furono prigionieri, ma dove perirono 6.000 Siciliani. Oltre al Sindaco Enzo Sindoni alla Giunta ed ai Consiglieri Comunali presenzierà alla cerimonia anche Carmelo Caccetta, Presidente dell’Archeoclub d’Italia, sede comprensoriale di Capo d’Orlando, racconterà la battaglia il Prof. Corrado Mirto, già Prof. Associato di Storia Medioevale Università di Palermo e membro della Società di Storia Patria Siciliana.
La cittadinanza è invitata a partecipare

Anonimo ha detto...

Ciao, la notizia è vecchia di un'anno, il 4 luglio sarà l'anniversario.

saluti

Anonimo ha detto...

comitato, la notizia è attuale.
l'anno scorso è stata cambiata piazza ruggero lauria in piazza blasco alagona.
quest'anno viene cambiata piazza garibaldi in piazza IV luglio.

siete tutti invitati!

saluti

x_alfo_x ha detto...

Grazie nebros per le notizie e grazie all'Abate per gli approfondimenti, sempre istruttivi!

Anonimo ha detto...

Ecco a chi sono affidati i destini della Sicilia, il solo nome è una garanzia, e con tanto di forze armate al seguito...
http://primapress.it/index.php?pagina=inc/obj_news_dettaglio.php&id_news=20568&id_pagina=&id_pagina_madre=&prof=&id_stringa=

Anonimo ha detto...

proposta di Sindoni a tutti i sindaci siciliani: cambiamo la toponomastica delle strade e delle piazze, intitolate a chi non le merita.

http://www.comune.capodorlando.me.it/index.php?option=com_content&task=view&id=269&Itemid=1

Anonimo ha detto...

Sarebbe ora, non se ne può più di Francesco Crispi (macellaio di siciliani), La Farina, altri traditori e poi Vittorio Emanuele, Cavour, ma ve l'immaginate in India vie dedicate ai conquistatori inglesi? Poi specialmente quando le vie un nome l'avevano già ed è stato cambiato per far posto ai conquistatori.
A Palermo (queste piaceranno al "comitato") il "Foro Borbonico" è diventato "Foro Italico", il convitto "Maria Carolina" è diventato "Maria Adelaide", ma anche la millenaria "Via del Cassaro" (dall'arabo qasr) è diventata "Corso Vittorio Emanuele" e abbiamo dedicato una strada anche al fratello Alberto Amedeo che ebbe il "merito" di rifiutare la corona siciliana nel 1848!! Poi c'è Camillo Finocchiaro Aprile, ma non c'è il più noto figlio, Andrea F.A., abbiamo Francesco Crispi, La Farina, Cavour, due (due!) giardini Garibaldi e un liceo, e addirittura un I.T.I. intestato a Vittorio Emanuele III (quello delle leggi razziali, del fascismo e della deportazione di tutti i funzionari siciliani del 1940). In compenso, però, tutta la storia siciliana c'è, ammucciata ma c'è. Nel quartiere Zisa ci sono tutti i re e le regine normanne, e così pure i grandi condottieri. Ma si arriva al paradosso: alla Zisa c'è una "via Regina Margherita" (sottinteso di Navarra, la moglie di Guglielmo il Malo, reggente di Guglielmo il Buono quand'era minore) ma nel parco della Favorita c'è il "viale Regina Margherita" (sottinteso d'Italia, moglie di Umberto I, quello che ci macellava durante i Fasci Siciliani). Ne abbiamo lavoro da fare...
O.T. L'informazione presa da Sicilia Informazioni e postata sopra: il commento anonimo che al direttore Parlagreco è piaciuto ed ha incorporato nel suo articolo gliel'ho postato io. Alla fine scrivere su internet può essere utile per fare girare le idee.

Anonimo ha detto...

Ciao Massimo se è per questo reclamano giustizia anche monumenti come Porta Garibaldi a Catania (già Porta Ferdinandea) e perfino paesi come Nizza di Sicilia (già S. Ferdinando)

Anonimo ha detto...

Ma infatti. Un conto è discutere sul ruolo storico dei Borboni in Sicilia, o dividersi tra coloro che vorrebbero restaurarne il regno e coloro che lo considerano solo un fatto del passato, un altro è "cancellare" letteralmente ogni traccia del loro passato in Sicilia. Questa operazione non ha senso, soprattutto quando si tratta di monumenti, o strade, che videro la luce proprio allora. O meglio il senso ce l'ha: quello di far credere ai Siciliani che prima del 1860 non avevano alcuna storia. Un siciliano che nasce "oggi" (come noi) trova intorno a sé un mondo artificiale che ha il suo "anno 0" nel 1860, il resto sembra barbara preistoria. E invece è proprio il contrario: la storia siciliana comincia (come storia scritta) nel 734 a.C. con la fondazione di Naxos e il sipario cala nel 1860. Non c'è neanche paragone. In questo i Borboni hanno giocato un ruolo importante nell'ultimo secolo abbondante di vita del Popolo Siciliano (dopo è iniziata la "non vita").

Antonio Candeliere ha detto...

bel blog

x_alfo_x ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.