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venerdì, febbraio 15, 2008

Piatto tipico

Su invito del blog A rarika, Il Consiglio esprime il suo punto di vista sulla questione del referendum per l'annessione di Lampedusa alla provincia di Bergamo, già pubblicato insieme ad altri interventi sul blog citato. Un nuovo 1861 per Lampedusa dunque?

Ma il clientelismo esiste solo in Sicilia?
Ma la Sig.ra Maraventano, vicesindaco leghista di Lampedusa, sa benissimo che no, il clientelismo esiste anche in posti come Malpensa, dove i successivi sindaci di Milano hanno banchettato a voti e variazioni di bilancio per ripianare le catastrofi economiche combinate al comune.

Ma lo spreco di risorse pubbliche è una vergogna tutta siciliana?
Ma la Sig.ra Maraventano sa benissimo che no, lo spreco di risorse pubbliche è comunissimo anche nella legaiola Lombardia, dove le province spuntano come i funghi.

Ma la malasanità è un sintomo dell'arretratezza dei siciliani?
Ma la Sig.ra Maraventano sa benissimo che no, che a Milano dopo lo scandalo delle ricette d'oro la Lega ha provveduto a licenziare colui che quello scandalo denunciò, che oltre che di parte politica avversa aveva l'aggravante di essere Siciliano.

Ma la Sig.ra Maraventano sa tutte queste cose, e molte di più, eppure insiste con questa buffonata di una Lampedusa celodurista?

Ma la Sig.ra Maraventano sa che se Lampedusa rimane in Sicilia tra poco perderà la poltrona e non esita a cercare di trascinare i suoi conterranei nel ridicolo e nella disgrazia pur di stare con il sedere al caldo.

Ed una volta passati sotto la giurisdizione di Bergamo? Ma la Sig.ra Maraventano sa che a quel punto nessuno la potrà più schiodare da quella poltrona.

Tutto qui? No. Oggi ho le dita calde. Ed allora fermiamoci un attimo e chiediamoci perchè un vicesindaco leghista proprio a Lampedusa. Possibile che con tutti i pazzi, i colonizzati e gli sdradicati che girano liberi per il sud dell'Italia (isole comprese), sta sciagura doveva capitare proprio a Lampedusa?

Come mai la Lega ha deciso di investire politicamente mandando i soliti 30 denari proprio in quel lembo di Sicilia? Cosa ci sarà di così importante a Lampedusa, novella isola ferdinandea, per cui valga la pena di piantarvi la bandiera mentre in Veneto ed in Lombardia le miriadi di piccole aziende che formano lo zoccolo duro del voto leghista si trovano sull'orlo del fallimento schiacciate dalla concorrenza dell'oriente, dove la MANO D'OPERA è a costo zero?

Ci stiamo avvicinando al nocciolo del problema. Sentite lo scirocco come soffia caldo mentre continuate a leggere... E se ripensate alle notizie dell'ultimo telegiornale lo scirocco soffierà ancora più caldo e furioso, perchè state cominciando a capire con quale faccia di bronzo ci stanno prendendo per i fondelli.

La pasionaria, la cuoca. Ma in fondo è innocua poverina. Tutti quegli articoletti a metà tra la presa in giro e la compassione, per far passare la cosa come una stranezza di paese, un semplice paradosso dovuto all'isolamento.

E nel frattempo a Lampedusa sbarcano a decine, a centinaia ogni giorno. La farsa dei centri d'accoglienza, e poi sù al nord, a sostenere la traballante economia padana. In nero ovviamente. Mentre chi promette di fare qualcosa contro questo scempio, contro la distruzione dell'economia dell'isoletta in realtà sta semplicemente tenendo buoni i suoi compaesani cucinandogli tanti bei piatti di aria fritta.

Sembra solo un paradosso, questo referendum per l'annessione alla provincia di Bergamo. Ma state attenti perchè la cosa potrebbe essere molto più seria.

Leggi anche il nostro post: Immigrazione nella terra di santi e sciacalli

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Le bugie italiche sono continuate dall'invasione di garibaldi 1860, Guerra civile nel sud e Sicilia 1860-1870, Guerra d'indipendenza Siciliana 1943-1946 e finalmmente i crimini contro l'umanita` commessi dai comunisti italici contro la popolazione civile e il clero dal 1943-1949.


I comunisti italiani versa la fine del conflitto mondiale e anche dopo hanno ammazzato migliaia di innocenti, molti del sud ed anche preti. Questi crimini contro l'umanita` sono stati nascosti al popolo italiano e Siciliano per tutti questi anni. Il sito seguente dice tutta la verita`. Ho anche trovato il nome di mio zio Siciliano ammazzato il 23 Aprile del 1945 a San Pietro in Casale prov. di Bologna dai comunisti. Lui faceva il calzolai per mantenere la famiglia in Sicilia.
http://www.inilossum.eu/ElencoTriangolo.html

Anonimo ha detto...

caro abate, come andrà a finire con Micciché? rientrerà nei ranghi e accetterà anche a malincuore questa umiliazione oppure si farà un listone regionale magari con l'appoggio di molti sicilianisti e autonomisti come l'altrasicilia?

Anonimo ha detto...

Lampedusa fa parte della Sicilia perché così è scritto nell'art.1 dello Statuto che saggiamente evita ogni frazionamento territoriale dell'isola (li dovremmo fare santi i vari Guarino Amella, Vacirca & Co. che hanno ispirato il progetto che poi la Consulta E' STATA COSTRETTA ad approvare!
Quindi è scritto nella Costituzione della Repubblica Italiana! Quindi non si può modificare per referendum "locale".
E' ovvio che i Lampedusani non saranno così avventati da vendersi come la Sig.a Maraventano.
Ma il malessere delle Pelagie è vero. Noi siciliani dell'isola, per mancanza di un partito sicilianista nelle istituzioni, non possiamo difendere questi nostri fratelli dall'abbandono all'invasione degli immmigrati e i buffoni razzisti della lega ne approfittano.
Ma lo sanno i Lampedusani cosa pensano i leghisti di loro, in quanto siciliani? Se lo sapessero tutto ciò non esisterebbe nemmeno.
Comunque questo è un assaggio di quanto succederebbe se il sicilianismo cadesse nella trappola di un indipendentismo troppo affrettato e avventato. Si inventerebbero, in Italia e in America, microsecessionismi prezzolati (tipo Kosovo) per spezzettarci e distruggerci. Ci sarebbero gli "indipendentisti" di Sigonella che vorrebbero annettersi direttamente agli USA come Guantanamo, e così via. E se parliamo, siamo uno stato canaglia, ci bombardano e abbiamo pure torto...
Prudenza, fratelli, prudenza,...
Il nazionalismo siciliano si deve svolgere nel rispetto dei confini internazionali... Ci dobbiamo diventare indipendenti, ma tutti insieme e anche a costo di arrivarci a poco a poco...
Intanto diamo forza ai pochi partiti sicilianisti che ci sono veramente in giro invece di dire che "non c'è nulla da fare" o votare schieramenti "nazionali" per il solito discorso del meno peggio...

Abate Vella ha detto...

Caro Tancredi,

sono estremamente sorpreso dai fatti delle ultime 24 ore.

C'é qualcosa che ci sfugge, qualche particolare che non abbiamo notato ma che deve essere particolarmente importante.

Se Micciché si comporta in questo modo deve avere tra le mani un certo tipo di carte. Non credo si tratti di un bluff. Cosa o chi gli copre le spalle?

Perché la sinistra rischia una pedina cosí importante come la Finocchiaro? Sono tutti d'accordo, incluso Veltroni, a fare le scarpe alla DC inscenando questo teatrino e dando (per forza di cose) alla Finocchiaro la presidenza?

Al momento non so cosa pensare...

Anonimo ha detto...

Ho l'impressione che Micciché abbia trovato appoggi tra i sicilianisti della sicilia occidentale e non perde occasione di lanciare velatamente messaggi autonomisti per amplificare il consenso fin qui acquisito. ovvio deve essere rimasto sorpreso quando gli é arrivato l'ordine di rientrare nei ranghi da parte del Cavaliere ma forse oramai era troppo tardi dal suo punto di vista per tirarsi indietro. avrebbe significato rimangiarsi molto di ciò su cui aveva basato la sua campagna elettorale iniziata l'estate scorsa.

La Finocchiaro? probabilmente Il PD sa che in Sicilia deve recuperare molto terreno rispetto al centro destra. E chi meglio di una candidatura di una persona di spicco, competente, moderata e ben vista puo ridurre questo gap.

Abate Vella ha detto...

Caro Tancredi, ti propongo quest'altra ipotesi:

L'obiettivo di Berlusconi é quello di rompere l'alleanza Cuffaro-Lombardo e poi proporre Lombardo come presidente della regione.

Tutti insieme (destra e sinistra) nazionali hanno deciso di liberarsi della DC cosí da potersi spartire l'Italia in santa pace. Casini é saltato, tocca a Cuffaro. Lombardo peró lo vogliono dentro per fare la lega del sud.

Per questo Micciché é contrario solo a Cuffaro, non a Lombardo.

E se non riescono corrono separati e la Finocchiaro diventa presidente, ed anche in questo caso la DC e Cuffaro sono finiti.

Che ne pensi?

cek ha detto...

La signora Maraventano è diventata leghista perchè delle decine di politici e lider di partito cui scrisse per denunciare l'insostenibile situazione di Lampedusa solo Bossi le rispose e le offrì appoggio.

Dov'erano i politici siciliani, e perchè nessuno di essi le rispose?

Anonimo ha detto...

Perchè i politici che governano in Sicilia, schiavi dei partiti di roma, non possono essere considerati siciliani.
Siamo sicuri che abbia scritto anche a quei politici veramente siciliani?

Abate Vella ha detto...

Cek,

se vuoi sapere dov'erano i politici siciliani continua a leggere il blog, troverai tutto il lerciume dei politicanti siciliani per quello che è.

E visto che di lerciume ne abbiamo già tanto di nostro, non vedo perchè la Sig.ra Maraventano dovesse portarci anche quello padano.

Come si dice dalle nostre parti, "mogli, letame e buoi dei paesi tuoi".

PS: il motivo per cui Bossi ha piantato una bandierina a Lampedusa è spiegato nel post. E non c'è niente da scherzare in proposito, perchè le cose stanno proprio così. Gestire il traffico degli immigrati significa gestire l'economia padana.